Lorenzo è ancora Lorenzo

Il maiorchino vince la prima gara in sella alla Ducati, la domenica italiana è indimenticabile e amara

Ha sicuramente un qualche cosa di nostalgico la vittoria di Jorge Lorenzo al Mugello. Il primo successo del maiorchiono in sella alla Ducati del Team arriva dopo settimane di annunciato e non confermato addio al team di Borgo Panigale. La gara di Lorenzo è stupenda, perfetta e alla ‘sua maniera’. Parte davanti, dalla seconda casella sullo schieramento del via, e chiude davanti. Era 1 anno, sei mesi e 21 giorni che il numero 99 mancava dal gradino più alto del podio (Valencia 2016) e quella fu l’ultima vittoria con la Yamaha. La prima con la Ducati ha un sapore forte, particolare, di un successo arrivato troppo tardi (forse!). Le modifiche sulla moto, molte, e la ultima al serbatoio hanno spinto Lorenzo verso il grande risultato, sentendo meglio la gomma anteriore e mettendo in pista quella guida suoi binari che caratterizza il suo stile e che gli ha fatto vincere cinque titoli.

“Molte critiche, tanto sforzo e allenamento ma alla fine ci sono arrivato”, commenta Lorenzo, “Avevo buone sensazioni e sono riuscito a vincere. Raccogliere il successo con la Ducati al Mugello è stupendo ma vincere dopo un anno e più è ancora più importante; è un esempio che non ho mai mollato e con la mia mentalità ho raggiunto il mio obiettivo”, prosegue. “Ho fatto il più grande cambio di stile di guida della mie carriera ed ero preoccupato soprattutto per il comportamento della gomma davanti. Sapevo che avevo bisogno di sentire più energia, di essere più a mio agio con la moto. Quando mi hanno dato una Ducati con una forma diversa del serbatoio mi sono sentito subito meglio da venerdì e sono riuscito a mantenere un passo più costante. Sono molto contento, è speciale vincere qui con la Ducati”.

La convinzione di Lorenzo è stata granitica anche nei momenti duri vissuti in questi mesi e la vittoria, come detto dal numero 99, divide il cuore emozioni contrastanti: “Sono una persona che mai si è nascosta dietro a delle scuse, credo che se avessi avuto queste modifiche prima avrei potuto raggiungere risultati importanti e continuare con Ducati. È stato un grande risultato questo successo e il mio cuore è diviso in due”.

La prossima gara a Montmelò sarà ancora una prova per Lorenzo? “Dipende dall’asfalto, staremo a vedere già se potrò fare queste percorrenze di curva”.

Applausi dai rivali che hanno diviso il podio con il maiorchino. “Aspettavo un Lorenzo forte oggi, più di quello del passato. Si era già visto durante le prove. Non sapevo esattamente che cosa avrebbe fatto ma è riuscito a gestire al meglio la gara”. Afferma Dovizioso. Il Rossi – pensiero: “È difficile da dire che cosa avremmo potuto vedere da Lorenzo perché è uno dei più forti. Vincere su una Ducati è difficile e necessita di tempo. Negli altri GP è stato magari forte ma in gara non ha raccolto”, termina. “Qui si vedeva che aveva un buon passo”.

Ma Lorenzo adesso resterà in Ducati? È proprio lui a confermare.