Lorenzo ha fatto la storia Ducati, e non solo…

Con la vittoria al Mugello il maiorchino entra nel club dei piloti che hanno vinto con due moto diverse

Jorge Lorenzo ha vinto il GP d’Italia diventando l’ultimo dei piloti Ducati a fare sua una gara. Per il maiorchino del Team è stato il primo successo in sella alla desmodromica e, grazie a questo risultato, il cinque volte campione del mondo entra nella storia del motociclismo accodandosi a coloro che hanno vinto con due marche diverse. Il libro delle moto si divide in diversi capitoli, quello contemporaneo è chiamato ‘era della MotoGP™’ e in questo periodo che va dal 2002 ad oggi solo in sei hanno dominato una gara con moto differenti.

Tra questi c’è proprio Lorenzo. Il successo italiano ha inoltre segnato un altro record per il numero 99 che è diventato il terzo ducatista a vincere in minor tempo dietro a Casey Stoner e Loris Capirossi facendo meglio di Valentino Rossi, mai vincitore sulla creazione di Borgo Panigale. A dire il vero, però, la Ducati del Dottore e quella del maiorchino sono due moto totalmente diverse e oggi in tanti vanno forte con la DesmosediciGP non solo domata e vincente con Andrea Dovizioso ma a podio anche con Danilo Petrucci e costantemente in top 10 con Jack Miller e Tito Rabat.

Vincitori con diverse marche dicevamo, e vale la pena ricordarli:

Rossi fece sua la prima gara della classe regina attuale con la Honda, era il GP del Giappone del 2002 e raccolse poi il successo con la M1 nel 2004 in Sudafrica. Quella fu la prima gara di una storia d’amore che ad oggi resta tra le più appassionate.

Quasi in contemporanea toccò a Max Biaggi che raccolse il successo con la Yamaha a Brno nel 2002 salendo poi sul gradino più alto del podio a Donington Park nel 2003 con la moto dall’ala dorata.

La pista britannica portò bene anche a Dovizioso che prima di diventare ‘Desmo’, lì raccolse il successo nel 2009. Poi l’approdo al Team, anni di grandissimo impegno e sviluppo della moto ma magri di soddisfazioni per poi assaporare  la vittoria nel 2016 a Sepang. Da lì in poi il binomio prese il decollo.

Arriviamo al campione del mondo Ducati. Casey Stoner vinse la sua ultima gara in rosso nel 2010 a Phillip Island per poi centrare il successo con la Honda nella prima gara della stagione successiva, a Losail.

Infine Viñales che nel 2016 a Silverstone riportò la GSX – RR al successo dopo nove stagioni e poi, nel 2017, raccolse il successo con la Yamaha alla fine di un precampionato di dominio.