“Cadere all’ultimo giro fa sempre male, e quando sei nel gruppo di testa è ancora più dura da digerire”. È l’amaro commento di Marco Bezzecchi a fine gara nel GP d’Olanda. Per il portacolori Redox PruestelGP una prova che da gloriosa è diventata deludente. In lotta per la vittoria dopo la partenza dalla ottava casella e una prova in risalita lottando contro le agili Honda.
It wasn't just drama in #MotoGP at the #DutchGP ????#Moto3 Championship leader @Marco12_B suffered heartbreak on the final lap as he surrendered his title advantage to race winner @88jorgemartin ???? pic.twitter.com/UCrzRLjNPN
— MotoGP™???? (@MotoGP) 4 luglio 2018
GP d'Olanda: gara Moto3™
“Ci ho voluto provare. Senza calcoli, come ho sempre fatto”. Dice il numero 12 che per una gara ha messo da parte l’istinto di conservazione e ha spinto fino all’errore che però gli è costato la vetta iridata. Ora Bezzecchi è secondo a due punti dal nuovo leader, Jorge Martin (Del Conca Gresini Moto3).
“Il fine settimana era partito abbastanza bene con il primo posto nella FP3, in gara per fortuna sono riuscito a partire bene e a trovarmi subito nel gruppo di testa. A due giri dalla fine mi riesco a passare tutti e mi trovo in testa. Provo ad allungare ma è impossibile. Siamo tutti al limite e anche il forte vento non aiuta”, descrive la caduta, chiave di volta del GP: “Li vedo davanti a me, apro forte e la moto mi parte sul davanti. Niente da fare, mi trovo a terra a pochi metri dal traguardo”.
Un errore che però fa nascere una grande convinzione per le prossime gare: “Peccato, mi dispiace davvero per il team che ha lavorato tantissimo (nel warm up abbiamo fatto fuori il motore e rimettere a posto la moto per la gara non è stato un lavoro da poco) e per i miei tifosi”. Termina. “So però che siamo sulla strada giusta per poter far bene nelle prossime gare. Mancano solo pochi prima del Sachsenring, ci arriveremo carichi a mille!
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