Martin inarrestabile, domina al Sachsenring

Lo spagnolo vince in Germania una gara combattuta e incrementa il vantaggio in classifica. Sul podio Bezzecchi e McPhee

Ancora Jorge Martin (Del Conca Team Gresini Moto3): è lo spagnolo a trionfare nel Gran Premio di Germania della classe leggera. Il leader della classifica resta nel nutrito gruppo di piloti, ma prende il largo a pochi giri dal termine, tagliando il traguardo con un margine di 2 secondi sugli inseguitori. Gara perfetta per lui, che incrementa il vantaggio il campionato sul suo primo avversario Marco Bezzecchi (Redox PruestelGP). L’italiano limita i danni e chiude in seconda posizione, terzo posto per John McPhee (CIP – Green Power).

L’alfiere del team Redox PruestelGP riesce a salire sul secondo gradino del podio e cerca di non far sfuggire Martin nella generale. Solo 56 millesimi separano il pilota tricolore dal britannico, che torna tra i primi dopo alcune gare complicate.

Quinto posto per Aron Canet (Estrella Galicia 0,0), beffato al traguardo da Marcos Ramirez (Bester Capital Dubai) per meno di un decimo. Lo spagnolo non riesce ad avvicinarsi in classifica ai primi due, ma ha un punto di vantaggio su Fabio Di Giannantonio (Del Conca Team Gresini Moto3).

Battuta d’arresto nella corsa del romano: nel tentativo di sorpasso sul compagno di squadra, commette un errore e scivola, mettendo fine alla sua gara quando mancano poco più di dieci giri al termine. ‘Diggia’ resta a 91 punti.

Martin è autore di una partenza perfetta ma non riesce a fuggire, la gara è combattuta già dalla prima curva e le posizioni si alternano, regalando lo spettacolo classico della Moto3. A passare in testa sono vari piloti, ma nessuno riesce ad imporsi ed il comando non dura per più di un giro.

Con i tempi così serrati aumenta il rischio di incidenti. Lorenzo Dalla Porta (Leopard Racing) tocca Raul Fernandez (Red Bull KTM Ajo) e deve scontare una penalità, cedendo tre posizioni. Contatto anche tra Albert Arenas (Angel Nieto Team Moto3) e Philipp Oettl (Südmetall Schedl GP Racing). Lo spagnolo cade e non riesce a rientrare in pista, mentre il pilota di casa continua la sua corsa. Anche Enea Bastianini (Leopard Racing) chiude la gara prima della bandiera a scacchi dopo un incidente con Alonso Lopez (Estrella Galicia 0,0), lo stesso avviene con Ai Ogura (Asia Talent Team) e Gabriel Rodrigo (RBA BOE Skull Rider). Quest’ultimo viene messo sotto investigazione.

La griglia è sconvolta e l’ordine di arrivo è completamente diverso dalla partenza. Jaume Masia (Bester Capital Dubai) è sesto e ottiene il miglior piazzamento quest’anno. Precede Jakub Kornfeil (Redox PruestelGP), settimo. L’ottavo posto è di Philipp Oettl (Sudmetal Schedl GP Racing). Chiudono la top 10 Raul Fernandez (Red Bull KTM Ajo) and Ayumu Sasaki (Petronas Sprinta Racing), nono e decimo rispettivamente.

Così gli altri italiani: Dalla Porta taglia il traguardo in tredicesima posizione, Niccolò Bulega (SKY Racing Team VR46) è quattordicesimo. Niccolò Antonelli (SIC58 Squadra Corse) è sedicesimo davanti a Tony Arbolino (Marinelli Snipers Team), diciassettesimo. Denis Foggia (SKY Racing Team VR46) è diciannovesimo, chiude il gruppo Stefano Nepa (CIP – Green Power), ventunesimo.

Il mondiale si ferma per due settimane prima di tornare in pista a Brno. Martin ha 7 punti di vantaggio su Bezzecchi e dovrà guardarsi le spalle.

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