Un altro fine settimana non facile quello di Andrea Iannone (Team Suzuki Ecstar) in Austria. Il vincitore della prima edizione di GP al Red Bull Ring, si ferma in tredicesima posizione. Una pista, quella di Spielberg che non premia i motori in linea ma The Maniac soffre più del dovuto in sella alla GSX – RR.
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— Team SUZUKI ECSTAR (@suzukimotogp) 8 agosto 2018
“Tutto complicato”, dice Iannone. “Sin dall’inizio non avevo grip al posteriore e non potevo accelerare bene. Perdevo molto in rettilineo e mi hanno sorpassato in molti”.
GP d'Austria, i commenti a caldo
Il pilota di Vasto, prossimo al divorzio da Suzuki, non può sfruttare a differenza del collega di box Alex Rins le novità tecniche messe a disposizione della casa, come ad esempio il nuovo telaio portato in gara dallo spagnolo. Un lungo al finale di gara poi lo ha costretto fuori dalle prime dieci posizioni.
“Ho dovuto recuperare molto in frenata”, prosegue Iannone. “Ma era dura avere la meglio sugli avversari. Quando Pedrosa mi ha superato ho commesso un errore e ho perso circa due secondi, ho trovato un buon passo ma la gara era compromessa”, termina. “Spero che a Silverstone vada meglio”.
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