Bezzecchi, studioso e vincente

Il successo in Stiria lo conferma in vetta alla Moto3™, ma Martin non molla

Il GP d’Austria si chiude con un Marco Bezzecchi ancora più leader della classe cadetta. Il portacolori Redox PrustelGP vince e va a + 12 punti da Jorge Martin. Eroico e nonostante la convalescenza dall’infortunio e deciso a dare battaglia a Bezzecchi fino alla bandiera a scacchi. Nonostante la prestazione stoica del pilota Del Conca Gresini Moto3™, l’alfiere KTM raccoglie il secondo successo stagionale dopo la partenza dalla prima pole.

“Una vittoria molto importante, sono contento. È stata una gara tostissima e ho spinto tanto dall'inizio alla fine. Speravo di andare via, ma dopo pochi giri ho visto che eravamo già rimasti solo in quattro”. È il commento di Bezzecchi che ha anche raccontato di aver studiato le traiettorie di Joan Mir, vincitore al Red Bull Ring nella passata stagione, poi campione del mondo e futuro pilota MotoGP™.

Quella del pilota VR46 Academy è un tentativo di fuga, con attimi di lotta, ma perfettamente riuscito e il numero 12 detta il comando per 23 giri.

“Ho continuato a spingere forte, riuscivo a tenere il gruppo lungo. Quando a tre giri dalla fine Martin mi ha passato, ho cercato di contrattaccare perché volevo solo vincere”. Prosegue, “Andavo bene in rettilineo e ho cercato di non farmi passare”. La moto austriaca ha beneficiato di nuovi aggiornamenti tecnici come un nuovo telaio che ha reso il prototipo più maneggevole, ma da questo punto di vista la strada per raggiungere le agili Honda è ancora tanta. “Nelle curve siamo ancora un po’ indietro, ma ci stiamo lavorando e da Brno abbiamo fatto uno step importante. A Silverstone proveremo a continuare su questa strada”.