Rossi a Misano, un lotta contro le difficoltà tecniche

Il Dottore è settimo nella gara adriatica e perde la seconda posizione in classifica, ma sopperisce all’inferiorità Yamaha

Il Gran Premio Octo di San Marino e della Riviera di Rimini si tinge di tricolore, ma a salutare dal podio i tifosi accorsi al Misano World Circuit Marco Simoncelli manca il pezzo forte: Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP). Il Dottore non va oltre il settimo posto finale e le difficoltà tecniche non lo abbandonano nemmeno in occasione dell’appuntamento di casa.

Una domenica complicata per il nove volte del mondo, che lotta ancora una volta nonostante la sua moto non dia il massimo. Valentino cerca di limitare i danni, ma lascia Misano con l’amaro in bocca. Taglia il traguardo a 19 secondi dal vincitore e connazionale Andrea Dovizioso (Ducati Team) ed è costretto a cedergli anche la seconda posizione in classifica. Ma, alla luce delle inferiorità tecniche, la terza posizione iridata è oro.

“È un momento tecnico difficile”, afferma il Dottore. “Non è facile migliorare, anche perché Honda e Ducati hanno fatto un passo avanti importante. Il campionato è iniziato anche bene, ma poi i nostri avversari continuano a migliorare e noi, arrivati a questo punto della stagione, facciamo fatica”.

Valentino non si dà per vinto e continua a combattere con il coltello tra i denti. L’attuale situazione in casa Yamaha non è rosea nonostante i test di Misano e di Aragón: 22 sono le gare di digiuno, l’ultima vittoria Yamaha è firmata proprio dal Dottore e risale ad Assen dello scorso anno.

Visti i presupposti del venerdì, si immaginava una domenica diversa: Maverick Viñales (Movistar Yamaha MotoGP) si era fatto notare nelle prove libere e anche il sabato il passo di entrambi lasciava pensare ad una Misano diversa, come afferma lo stesso Rossi: “Nelle FP4 andavamo forte, il passo non era male. Anche in qualifica, eravamo settimi ma a pochi centesimi dalla pole”.

Tutto è cambiato stamattina, quando nel warm up la M1 2018 è diventata più complicata da gestire e le difficoltà si sono ripresentate in gara. Silvano Galbusera, capotecnico di Rossi, evidenzia il problema del grip che viene a mancare con l’aumento delle temperature e anche Valentino lo conferma: “Stamattina c’erano quindici gradi in meno, in teoria dovremmo andare più forte, ma facevamo una gran fatica, avevo difficoltà a frenare e accusavo dei problemi con la gomma anteriore. In gara avevamo poco grip, dipende dall’aumento delle temperature, dalla Moto2™…ma la situazione non era molto diversa dal sabato, quindi è davvero faticoso”.

Non c’è una risposta precisa ad un’inferiorità tecnica evidente. Non sa darla nemmeno Rossi, che però resiste, sopperisce egregiamente alle mancanze della moto e porta a casa il miglior risultato possibile, spinto anche dalla carica dei propri tifosi: “È un gran peccato, l’atmosfera era giusta e volevo fare una gara sufficiente per tutti i tifosi, che ringrazio sempre”.

Prossimo appuntamento in calendario il Gran Premio Movistar de Aragón. La MotoGP™ sarà in pista al MotorLand dal 21 settembre. Seguila LIVE e OnDemand con il VideoPass.