Fenati: “Chiedo scusa, non avrei dovuto reagire”

Dopo il licenziamento da parte del team, le parole dell’ascolano sull’episodio che ha infiammato la domenica a Misano

Romani Fenati è stato licenziato dal Marinelli Snipers Team da poche ore. Una decisione arrivata dopo la squalifica inflittagli per il gesto, antisportivo e pericoloso, nei confronti di Stefano Manzi (Forward Racing Team). I due piloti si sono resi protagonisti di una lotta all’estremo del regolamento finita con la reazione di Fenati che toglie la mano dal manubrio e in pieno rettilineo pinza la leva del freno dell’avversario. Anche Manzi è stato punto, con sei posizioni in griglia di partenza da scontare ad Aragon; ma la condanna del gesto di Fenati è stata da ogni parte ferma e unanime.

Nella conferenza stampa post gara MotoGP™, addirittura Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) è stato il più duro a commentare, ricordando che forse due giornate di squalifica erano troppo poche.

Qui le pubbliche scuse di Romano Fenati: “Chiedo scusa a tutto il mondo sportivo. Questa mattina, a mente lucida, avrei voluto che fosse stato solo un brutto sogno. Penso e ripenso a quei momenti, ho fatto un gesto inqualificabile, non sono stato un uomo!”, scrive Fenati sul suo sito. “Non avrei dovuto reagire alle provocazioni. Le critiche sono corrette e comprendono l'astio nei miei confronti. Voglio scusarmi con tutti quelli che credevano in me e tutti quelli che sono sentiti feriti dalla mia azione”.

Continua: “È uscita un'immagine di me e dello sport tutto, orribile. Io non sono così, chi mi conosce bene lo sa! Nella mia carriera, sono sempre stato un pilota corretto. L’anno scorso sono stato uno dei pochissimi a non ricevere alcuna penalizzazione, non ho mai messo a repentaglio la vita di qualcun altro, anzi, ho sempre sostenuto che ci sono piloti pericolosi, in pista, per stile di guida. È vero, purtroppo ho un carattere impulsivo, ma la mia intenzione non era certo quella di fare del male ad un pilota come me ma volevo fargli capire che quello che stava facendo era pericoloso e che anch’io avrei potuto fargli delle scorrettezze così come lui le aveva appena fatte a me!”.

Termina. “Non voglio giustificarmi so bene che il mio gesto non è giustificabile, voglio solo scusarmi con tutti. Ora avrò tempo per riflettere e schiarirmi le idee”.

Il prossimo appuntamento della MotoGP™ sarà al MotorLand di Aragon dal 21 settembre. Segui il Gran Premio Movistar de Aragón, LIVE e OnDemand, con il VideoPass.