Ad Aragon la sua DesmosediciGP sarà portata in corsa da Jordi Torres, reduce da un ottimo Round portoghese del WorldSBK, ma Tito Rabat guarda con impazienza il ritorno in pista dopo il grave infortunio che lo sta costringendo ad un recupero la cui fine ha una data ancora incerta.
Il barcellonese, ricoverato ancora all’ Hospital Universitari Dexeus (Grupo Quirónsalud) del capoluogo catalano è stato intervistato da motogp.com nei giorni che precedono l’appuntamento al MotorLand.
#FamilyTime! Recuperándome en el Hospital Universitari Dexeus en compañía del Dr. Charte, Bocha y Raúl Romero #ConocidoEnElMundoEntero pic.twitter.com/g92837TI0P
— Tito Rabat (@TitoRabat) 10 de septiembre de 2018
“Mi sento molto meglio”, racconta Rabat parlando della sua condizione fisica. “Posso già dormire bene e posso anche piegare la gamba quasi al 100%. Possi inizia ad appoggiarmi sulla gamba, poco ma inizia a farlo. La fase difficile è finita, riesco a fare qualche esercizio di flessibilità ma la voglia che ho di tornare in sella è incredibile”.
Ricordando l’incidente di Silverstone: “Ero in fondo al rettilineo, avevo messo la sesta e la moto iniziò a fare ‘aquaplaning’. Ho lasciato la moto e sono rotolato nella via di fuga. Una volta fermato, con Rins che mi stava urlando di scappare via, ho visto la moto di Morbidelli che mi stava venendo addosso. Tempo di alzarmi e mi ha falciato. Poi confusamente per via del dolore ricordo i dottori intorno che mi stavano soccorrendo”.
Ma adesso, Rabat quando potrà tornare in moto e poi a correre? Il pilota annuncia: “Sicuramente non per Aragon. Mi piacerebbe rientrare per il GP successivo, in Thailandia ma la ultima parola l’avranno i medici”.
Termina con un bilancio su questa stagione, nella quale è stato efficace e tra i migliori ducatisti satellite e sul futuro: “È sicuramente il mio campionato migliore e dico che non siamo così messi bene in classifica generale come meriteremmo. In due gare, a Montmeló e a Brno, stavamo facendo bene ma non abbiamo potuto chiudere la corsa. Nelle libere e nelle Q2 sono con i primi, con la Ducati mi trovo benissimo. Per la prossima stagione voglio fare il salto di qualità, l’intenzione con il team è quella di continuare con questo progetto”.
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