Se la gara thailandese di Alex Rins è stata una rimonta fino alla top 5, quella di Andrea Iannone, secondo pilota del Team Suzuki Ecstar, non è andata come ci si aspettava. The Maniac inizia la prova dalla sesta casella della griglia di partenza ma il suo avvio non è dei migliori e si trova a lottare dentro la metà del secondo gruppo. Iannone ha velocità ma non è così arrembante in staccata e incontra difficoltà a recuperare posizioni. La sua prova a Buriram termina all’undicesimo posto con un ritardo di oltre quindici secondi dal primo.
Sights set on final qualifying at @ChangCircuit ????@MotoGP #SUZUKing #ThaiGP @andreaiannone29 pic.twitter.com/AJCcSe4mEQ
— Team SUZUKI ECSTAR (@suzukimotogp) 6 ottobre 2018
“È stata una brutta partenza”, Commenta il numero 29. “Ho perso molte posizioni nel primo giro. Un peccato perché avevo un ottimo passo. Ad ogni modo ho provato a gestire la corsa dentro il secondo gruppo ma era molto difficile per me provare a superare alcuni piloti, specialmente in staccata”.
Ora Iannone guarda alla prossima tappa, quella casalinga per la scuderia di Hamamatsu. “Pensiamo al Giappone, solitamente Motegi è una pista a noi favorevole. Siamo veloci e questa è la cosa più importante”.