Uno dei temi principali del finale di stagione sarà la corsa per essere il miglior pilota non ufficiale. Nel ‘campionato del campionato’ sono lanciati Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol), Danilo Petrucci (Alma Pramac Racing) e Johann Zarco (Monster Yamaha Tech3). Dopo il GP a Buriram a dominare è il britannico, ma i giochi non sono chiusi e al Chang International Circuit è stato il pilota Yamaha a centrare il miglior risultato. Un quinto posto che rappresenta anche il sul miglior piazzamento recente. Zarco adesso paga un ritardo di due punti da Crutchlow (128 a 126) con il Petrux a 3 punti.
#ThaiGP Race. Doppia Top 10 per Alma @PramacRacing: @Petrux9 e @jackmilleraus rispettivamente in P9 e P10.https://t.co/ICaJ9pAq1I pic.twitter.com/0uiDnsAujL
— Alma Pramac Racing MotoGP (@pramacracing) 7 ottobre 2018
Se il numero 35 ha tenuto chiudendo in settima piazza non al meglio della forma fisica, anche il ducatista ha sofferto. “È stata una gara molto difficile e ho perso punti da Cal e Johann”. Dice Petrucci. “La partenza dalla terza fila mi ha penalizzato, così come il caldo. Non ho mai potuto riposare. Ho cercato di spingere perché vedevo Crutchlow che stava perdendo posizioni e Johann vicino. Peccato che Iannone mi sia entrato duro e mi abbia fatto perdere terreno. Alla fine sono riuscito a recuperare due posizioni ma è una magra consolazione e non mi sono avvantaggiato nella lotta tra satellite”. Termina. “Non è stata una gara positiva”.
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