La rinascita Suzuki e Rins vuole vincere

Lo spagnolo è terzo a Motegi, Iannone cade ma è davanti, e si vola verso l’Australia con fiducia

Al Twin Ring Motegi, Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) ha regalato alla Suzuki il sesto podio della stagione. Terzo al traguardo, lo spagnolo sta dimostrando di essere sempre più a suo agio con la moto ed il risultato del Motul Grand Prix of Japan ne è la conferma.

La caduta di Andrea Dovizioso (Ducati Team) nel finale è stata sicuramente d’aiuto, ma il ritmo a Rins non è mancato e la Casa di Hamamatsu sta iniziando ad imporsi su ogni pista, a prova del fatto che il lavoro sta portando i propri frutti.

“Sono davvero felice per la squadra”, afferma Rins. “Anche perché questa era la gara di casa. Abbiamo disputato una bella gara, ho recuperato molte posizioni all’inizio e poi ho avuto un buon ritmo. Volevo sorpassare Crutchlow, ma frenava troppo forte ed era difficile, ma sono contento del terzo posto. Cercheremo di concludere la stagione con altri podi e magari una vittoria”.

Suzuki ha perso le concessioni per il prossimo anno, questo sta a significare che i passi avanti la fanno avvicinare alle squadre che occupano le prime posizioni ogni domenica. Proprio a Motegi infatti è stata la seconda forza in campo, subito dietro la Honda.

Il gran ritmo di Alex Rins è stato confermato anche da Andrea Iannone (Team Suzuki Ecstar). Il pilota di Vasto non è riuscito ad esprimere il massimo potenziale a causa di una caduta che lo ha tagliato fuori dalla gara. Ma i presupposti per poter continuare a far bene ci sono.

“Non sono partito bene, ma ho recuperato rapidamente e ho iniziato a spingere”, sostiene Iannone. “Poi ho iniziato a sentire delle vibrazioni al posteriore e avevo difficoltà in frenata. Alla curva 10 ho perso l‘anteriore e sono scivolato”.

Le cadute fanno parte del gioco, l’italiano lo sa. Ma è anche consapevole del fatto che il suo ritmo era davvero buono e le possibilità di salire sul podio erano reali. Questo fa ben sperare in ottica futura: “Purtroppo queste sono cose che possono succedere, ma ho dato tutto e penso che il podio fosse possibile anche per me”.

Il mancato risultato del Motul Grand Prix of Japan per Iannone non frena gli entusiasmi e la squadra si dirige verso l’Australia con un ritrovato ottimismo. Rins arriverà a Phillip Island carico dopo il podio di Motegi e l’italiano cercherà il riscatto su una pista che ama: “Sono ottimista per Phillip Island, mi piace davvero tanto!”.

Prossima tappa quindi, il Michelin® Australian Motorcycle Grand Prix, al via dal 26 ottobre. Le Suzuki brilleranno su un tracciato favorevole alle loro caratteristiche tecniche? Segui l’azione in pista, LIVE e OnDemand con il VideoPass!