Rossi e Dovizioso, il secondo posto è italiano

Separati da nove punti e lottano per la seconda posizione in campionato. La battaglia è aperta

Il titolo è già stato assegnato, Marc Marquez (Repsol Honda Team) si è confermato Campione del Mondo, ma il secondo posto in classifica è ancora in ballo. A giocarsi la ‘medaglia d’argento’ ci sono due grandi nomi del motociclismo italiano: Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) e Andrea Dovizioso (Ducati Team).

La lotta è tricolore ed è accesa. Da una parte troviamo la leggenda di questo sport, dall’altra un pilota che è nell’apice della propria carriera. Il forlivese è secondo e precede il nove volte Campione del mondo, i due sono separati da nove punti e la sfida è apertissima: al Twin Ring Motegi Dovizioso è scivolato al penultimo giro, perdendo la possibilità di incrementare il vantaggio, mentre Rossi ha tagliato il traguardo in quarta posizione, recuperando ben 13 punti.

La gara del Motul Grand Prix of Japan ha riavvicinato i due in campionato, rendendo manifesto anche il grande recupero del Dottore che, nonostante la crisi tecnica Yamaha di questa stagione, non si è mai allontanato dai vertici. I problemi della moto non hanno reso possibile la lotta per il mondiale, ma Valentino è sempre riuscito a limitare i danni, conquistando piazzamenti importanti in ottica classifica. Secondo nelle prime fasi di campionato, è stato superato a metà stagione dal connazionale, ma lo sta riagganciando passo dopo passo, grazie anche ai miglioramenti della YZF-M1 che hanno iniziato ad intravedersi da Aragon. Ma un assaggio del duello c'era già stato tra le curve di Assen dove, i due sono stati tra i protagonisti di una delle gare più belle di sempre.

È il miglior Rossi di sempre, a 39 anni ed in netta inferiorità tecnica riesce a lottare per una delle posizioni migliori in classifica. Ma si scontra con il Dovizioso migliore di sempre, alla guida di una Ducati mai vista così competitiva. La sfida tutta tricolore è avvincente, nessuno dei due getterà la spugna ed entrambi daranno il massimo per poter concludere la stagione proprio alle spalle di Marquez.

Dovizioso ci è riuscito lo scorso anno, ha portato la lotta al titolo fino all’ultima gara, salvo poi doversi piegare allo strapotere dello spagnolo della Honda. Quest’anno ha replicato le grandi prestazioni del 2017, combattendo contro il campione del mondo in carica senza timore e spesso avendo anche la meglio. Sembra impossibile fermare Marquez, ma a volte il pilota Ducati ci è riuscito. Aiutato dal mezzo sicuramente, è la miglior moto mai prodotta a Borgo Panigale. Ma in aggiunta ci sono anche il talento ed il lavoro, che gli hanno permesso di guidarla come voleva, per portarla più di una volta sul gradino più alto del podio.

Rossi e Dovizioso, due piloti così diversi, ma con lo stesso obiettivo. La lotta per il titolo è rimandata all’anno prossimo, ma la sfida per la seconda posizione si rinnova questo fine settimana in Australia. A Phillip Island l’alfiere Ducati cerca il riscatto dopo Motegi, mentre il portacolori Yamaha è a caccia di conferme dopo i buoni risultati di Buriram e del Giappone. Non sarà facile per nessuno dei due, sulla carta Dovizioso sembra favorito, ma Rossi ha dato prova di poter stare sempre davanti, anche quando l’impresa è ardua.

La sfida tra il meglio del motociclismo italiano e non solo arriva a Phillip Island. In ballo c’è moltissimo: il campionato ma non solo. Rossi contro Ducati, Desmo Dovi e il Team contro la leggenda, chi avrà la meglio?

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