Viñales e Yamaha, il trionfo che segna il ritorno

Dopo 25 gare la Casa di Iwata torna sul gradino più alto del podio ed interrompe la maledizione il suo 25

La vittoria mancava da 25 gare, ma al Michelin® Australian Motorcycles Grand Prix Maverick Viñales (Movistar Yamaha MotoGP) ha interrotto la maledizione: ha dominato durante tutta la seconda metà di gara, imponendosi sul resto del gruppo e mettendo un vuoto tra sé e gli inseguitori.

Grande prova di forza dello spagnolo, che scattava dalla seconda casella. Costretto ad una rimonta nelle prime fasi di gara a causa di una partenza lenta, ha messo a segno sorpassi e giri veloci per risalire dal decimo posto ed arrivare davanti a tutti.

La crisi tecnica sembra ormai superata e la squadra è riuscita a capitalizzare il lavoro svolto per tornare sul gradino più alto del podio. Erano passati 490 giorni, un anno e mezzo dall’ultima volta che una moto della Casa di Iwata tagliasse il traguardo prima degli avversari: la maledizione Yamaha si è interrotta oggi a Phillip Island, un tracciato che ben si adatta alle caratteristiche della YZF-M1.

La lunga attesa ha reso il trionfo di Viñales ancora più speciale, tanto da fargli disputare l’ultimo giro con le lacrime agli occhi. Al traguardo non è riuscito a contenere il pianto, a dimostrazione di quanto questo risultato sia stato cercato e sofferto. Lo spagnolo è incredulo ed estremamente felice: “Sono contentissimo, ancora non mi rendo conto di aver vinto. Le persone a casa e tutte quelle che mi seguono mi hanno dato una grande motivazione. Poi vincere qui in Australia, un posto che amo, è un sogno”.

Maverick Viñales è stato autore di una gara magistrale ma rende i meriti anche alla squadra, con cui questo fine settimana ha lavorato in armonia per portare in pista una moto competitiva ed all’altezza delle aspettative: “La moto è stata fantastica, devo ringraziare la squadra perché ha lavorato benissimo e mi ha dato un mezzo perfetto che mi ha dato la possibilità di vincere. Ho spinto al massimo e sentivo di potercela fare, sono felice perché arriva dopo un periodo molto duro”.

Poi racconta la gara: “Non pensavo di partire così male, ma comunque ho recuperato facendo qualche sorpasso veloce. Il vento oggi si è abbassato e questo ci ha aiutato. Non è stato facile gestire le gomme, nel finale Iannone guadagnava un secondo al giro, ma sapevo che spingendo un po’ avrei potuto farcela. La scelta della mescola però è stata giusta, perché a fine gara avevo un po’ di problemi al posteriore, ma sono riuscito a gestire”.

Viñales sembra finalmente a suo agio con la squadra, che non smette di ringraziare per avergli fornito un mezzo che gli ha permesso di tornare sul gradino più alto del podio: “È stato veramente un lavoro di squadra, senza la moto competitiva non avrei potuto vincere, era perfettamente in linea con il mio stile, Yamaha mi ha dato la moto fatta per me. È stata fantastica, devo ringraziare tutta la squadra, che ha lavorato benissimo per tutto il fine settimana”.

“La squadra ha reagito, adesso siamo molto più vicini anche tra di noi”, conclude Viñales, che si scoglie esi mostra meno rigido. “Forse io ero un po’ troppo distaccato, ma adesso siamo una bella squadra. dall’anno prossimo ci saranno dei cambiamenti, Ramon Forcada andrà via. Lui è un tecnico magnifico, è difficile trovarne uno come lui, ma comunque ho bisogno di qualcuno che sia più vicino per poter poi costruire un bel team”.

Insieme a Viñales sorride anche la squadra e Lin Jarvis, direttore del reparto corsa Yamaha, non nasconde il suo entusiasmo per questo risultato: “Siamo molto contenti di questa vittoria dopo tanto tempo. Maverick ha disputato un buon fine settimana dall’inizio, è sempre stato veloce. In gara all’inizio era secondo, ma dopo due giri era decimo. Ha disputato una sua tipica gara, era lento ma poi ha trovato un bel passo. È fantastico per lui, siamo contenti”.

Il prossimo GP tra pochi giorni: dal 2 di novembre si correrà a Sepang. Sarà l’ultimo appuntamento del triplete d’Asia. Segui il Shell Malaysia Motorcycle Grand Prix e vivilo con il VideoPass!