Gioco di squadra, e Dovi tiene aperto il campionato

Marquez non va in fuga grazie all’1-2 Dovizioso - Petrucci, compagni di impresa

Se una cosa conta in casa Ducati Team questa è il gioco di squadra. Lo sanno bene gli uomini in rosso che anche a Le Mans hanno dato prova che il gruppo va oltre ai singoli. Se Marc Marquez (Repsol Honda) non è in fuga iridata dopo l’ennesimo 25 in gara è grazie a Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci, il primo autore di una prova maiuscola in un fine settimana non perfetto, il secondo bravo a lottare con il compagno di scuderia ma senza fare l’errore letale che avrebbe potuto portare a zero un bottino di 45 punti.

Il forlivese, partito bene, ha perso posizioni dopo poche curve a causa di un contatto di gara. Recuperate ha chiuso come secondo dietro al rivale in campionato. La distanza tra i due ora è di soli 8 punti con Dovizioso che ha scavalcato Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) in piazza d’onore. Anche Petrucci dal canto suo ha fatto una grande gara dopo essere partito dalla seconda casella. Perso terreno, ha tenuto fino a ricucire nella battaglia per il podio. Con Dovizioso, il Petrux ha dato vita ad una spettacolare e corretta battaglia: traiettorie incrociate, sorpassi e mai una manovra azzardata che hanno permesso al numero 9 di chiudere per la prima volta nelle posizioni che contano da ducatista ufficiale. Petrucci ora è quinto in campionato con 57 punti.

“Sono soddisfatto del risultato”, commenta il numero 4. “Un GP molto difficile ma ce abbiamo messo sulla giusta strada. Detto questo, dobbiamo restare concentrati per migliorare se vogliamo lottare veramente con Marquez. Non ho potuto tenere il miglior ritmo per tutta la gara, la gomma dietro era molto consumata e alla fine ho dovuto anche difendermi da Danilo”, parla della lotta con il collega e compagno di allenamenti. “Non sono sorpreso del suo rendimento, lo conosco bene e so quanto è forte. Abbiamo ottenuto il meglio possibile e il Mondiale resta aperto”.

Andrea Dovizioso, Ducati Team, SHARK Helmets Grand Prix de France

Petrucci prosegue: “È stata una bellissima gara. Sono veramente felice di tornare sul podio giusto un anno dopo (Petrucci fece secondo a Le Mans nel 2018 con il team Pramac, ndr). Nelle ultime gara sono stato abbastanza efficace ma non in qualifica. Questo mi ha penalizzato. Questa volta, invece ho iniziato la gara dalla prima fila, ha fatto la differenza”, Termina. “La battaglia con Andrea è stata molto esaltante ma era troppo forte in frenata. Non riuscivo a passarlo e non ha senso rischiare così tanto con un compagno di squadra. Due piloti sul podio sono un grande risultato per tutto il team”.

Ad aspettare i piloti Ducati ora il GP d’Italia. Dovizioso e Petrucci si dicono pronti a ripetersi al Mugello.

Qui l’ordine di arrivo e la classifica iridata.

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