L’ingresso di Johann Zarco nel LCR Honda IDEMITSU per il finale di stagione richiama l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori. Durante l’incontro con i media al Motul Grand Prix of Japan sono stati gli stessi portacolori del Repsol Honda Team, Jorge Lorenzo e Marc Marquez, a rispondere ad alcune domande su questo argomento: “C’era un posto disponibile in LCR e Zarco è un pilota libero che vuole correre, competere, ed è logico quello che ha fatto Honda - riassume il maiorchino - Non è un problema che riguarda la Honda ma la squadra di Lucio Cecchinello” e rassicura che l'arrivo del francese non gli mette pressione.
Motegi: le risposte più importanti dei piloti in 5 minuti!
È una sfida per lei… “Nakagami e Cal hanno spesso concluso delle gare davanti a me. Zarco avrà una moto diversa, che in teoria è peggio, ma potrebbe essere più facile da guidare. Certo, non sarà semplice per lui ma vista la motivazione e l’entusiasmo che ha mostrato, otterrà quello che vuole. Dopo aver saltato tre o quattro gare vorrà far vedere che cosa può fare e ci riuscirà, sono sicuro che farà bene”.
Marquez e Lorenzo con i miti Honda
Che consiglio darebbe a Zarco riguardo alla moto? “È un pilota molto forte e nessuno può sapere che cosa farà. Ci sono molti piloti veloci in MotoGP™ e Zarco è uno di quelli che ha saputo firmare delle pole position e, anche se non ha vinto una gara, può battersi per il primo posto. Se si sentirà bene sulla moto e se gli piacerà, potrà essere molto veloce”.
Come si preparano i piloti per il Motul Grand Prix of Japan?
A proposito dell’arrivo di Zarco in casa Honda, Marquez condivide la sua opinione concentrandosi su dei dettagli tecnici: “È possibile che in certi aspetti il motore del 2018 sia migliore ma è anche vero che è due o tre decimi più lento. Quindi devi decidere se preferisci guidare in modo facile o essere rapido. Per me non è un problema avere qualche difficoltà in più a guidare se in cambio posso andare più forte. È importante adattarsi e trovare il modo migliore per farlo ma sono il primo a dire che vuole mantenere la potenza e allo stesso tempo avere più aderenza, provare ad avere un motore più flessibile. Questo è quello che diciamo tutti. Comunque, il motore Honda è lo stesso da quando sono arrivato nel 2013 e non cambierà”.
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