Contro ogni pronostico: tre Ducati in top 5

Nel venerdì australiano, Dovi, Petrucci e Miller superano Marquez in una pista dove la Yamaha è la favorita

Andrea Dovizioso (Ducati Team) non l’ha mai nascosto: la pista di Phillip Island non è la sua preferita ma, nonostante questo, è stato autore di ottimi risultati come il terzo posto in gara nel 2018 e quest’anno, centra subito il secondo tempo nel venerdì del Pramac Generac Australian Motorcycle GP.

Il romagnolo vuole confermarsi vice campione del mondo nella classifica piloti dove Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) e Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP) sono pronti ad attaccare visto che sono terzi a pari punti. 

“Sono molto contento di essere secondo era importante essere tra i primi dieci perché sabato potrebbe piovere e siamo riusciti a fare un buon giro alla fine del turno - dichiara Dovi al termine della FP2 - Non ho un gran feeling, ma è normale perché so di fare un po’ fatica in questo tipo di pista”. 

La FP1 si è svolta sul bagnato e il romagnolo ha lottato per concludere il turno con la decima posizione: “Tutto sommato non è andata male, è stata una giornata positiva. Siamo nel gruppo. Sul bagnato non siamo andati benissimo ma abbiamo capito qualche potrebbe essere il motivo”.

È un venerdì positivo anche per l’altro ufficiale, Danilo Petrucci (Ducati Team), quarto al termine della prima giornata di libere: “È sempre bello guidare in Australia - confessa il ternano - Sono stato veloce fin dall’inizio. Trovare la messa a punto della moto non è facile su questa pista perché ci sono molte curve veloci e molti modi diversi di interpretarle ma sono fiducioso in vista del sabato. Oggi siamo stati veloci tanto sul bagnato come sull’asciutto, sono ottimista per il resto del fine settimana”.

Jack Miller (Pramac Racing) segue il pilota umbro nella classifica combinata del venerdì. L’australiano, impegnato nella gara di casa, è veloce e determinato a salire sul podio, o almeno battersi con tutte le sue forze per riuscirci: “È stato un venerdì positivo. Il feeling è molto buono ed è bello avere il supporto di tanti tifosi. Abbiamo però ancora del lavoro da fare per essere al massimo. Dobbiamo sistemare alcuni dettagli ma posso dire che abbiamo iniziato bene. Aver girato sull’asciutto e sul bagnato ci ha permesso di raccogliere dati importanti”.

Il nostro Pecco Bagnaia (Pramac Racing) è finito a terra al termine del turno pomeridiano alla curva 2: “Abbiamo avuto un inconveniente nella FP2 e sono caduto. Abbiamo però capito la natura del problema e questo è importante. Rimane comunque un po’ di rammarico perché le sensazioni erano davvero positive. Ero convinto di poter centrare la top 10. Spero che domani sia asciutto per provare a prendere la Q2 nelle FP3”.

Tutti e quattro i piloti Ducati sono andati a punti a Phillip Island e questo sembra essere davvero il loro fine settimana.

Prossimo appuntamento il Pramac Generac Australian Motorcycle Grand Prix, al via dal 25 al 27 ottobre. Vivilo LIVE e OnDemand con il VideoPass!