Aprilia, è il quinto costruttore al comando nel 2019

Iannone passa in prima posizione per una parte della gara a Phillip Island. Ora manca solo KTM all’appello

La pista australiana regala sempre battaglie, sorprese e competizioni avvincenti. Il Pramac Generac Australian Motorcycle GP non fa eccezione ed è stato davvero complicato prevedere l’ordine dei piloti al traguardo.

Allo spegnersi del semaforo è Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP) a prendersi la prima posizione scattando dalla quarta casella, due giri più tardi troviamo Cal Crutchlow con la Honda del LCR Honda CASTROL e poi è la volta di uno straordinario Andrea Iannone (Aprilia Racing Team Gresini) che porta l’Aprilia in testa per la prima volta dal ritorno della casa di Noale in classe regina. L’abruzzese e il britannico dimostrano il grande livellamento che c’è in pista e la capacità che hanno i diversi costruttori di battersi per la prima piazza.

Iannone e Crutchlow entrano così nella lista dei piloti che hanno trascorso una parte di gara al comando con Andrea Dovizioso (Ducati Team), Alex Rins (Suzuki Ecstar Team), Marc Marquez (Repsol Honda Team), Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP), Jack Miller (Pramac Racing), Danilo Petrucci (Ducati Team), Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) e Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP).

Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing) e la KTM sono assenti da questo elenco. Lo spagnolo si presenta come la principale speranza del costruttore austriaco per entrare presto a far parte di questa lista ma, dal canto suo, la casa di Mattighofen punta con altrettanta determinazione su Mika Kallio e suoi piloti del Red Bull KTM Tech 3 Miguel Oliveira e Hafizh Syahrin.

Nel 2018, Espargaro è arrivato terzo a Valencia e il pilota di Granollers farà di tutto per terminare questo campionato nel migliore dei modi nonostante la frattura fatta al polso in occasione del GP di Aragon e le complicazioni avute in Australia.

“Nel 2017 siamo stati molto più veloci però nel 2018 abbiamo avuto dei problemi così come quest’anno - spiega Espargaro al termine dell’appuntamento a Phillip Island - Penso che parte delle difficoltà di questo fine settimana siano dovute alle condizioni meteorologiche. In ogni caso, dobbiamo guardare il panorama generale e nel complesso la stagione è stata di gran lunga migliore”.

Dopo aver concluso la tappa a Phillip Island in dodicesima posizione, Pol spera di migliorare il piazzamento in Malesia: “Nelle peggiori condizioni abbiamo ottenuto quattro punti e abbiamo chiuso a 14” dal podio, non è il massimo, però non è nemmeno così male”. Tra meno di una settimana i piloti saranno di nuovo in pista, questa volta in Malesia, il più giovane dei fratelli Espargaro riuscirà a portare la KTM in prima posizione per una parte della gara?

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