Il Team Suzuki Ecstar nel 2019 si è preso le sue belle rivincite. I due successi firmati da Alex Rins in sella alla GSX-RR sono stati la prova che la casa giapponese ha preso la decisione giusta quando lo ha scelto nel 2017. Ma la buona stagione passata è il frutto di anni di evoluzione positiva che hanno radici ben solide.
Tornato nella classe regina nel 2015, il costruttore di Hamamatsu è stato da subito competitivo contribuendo a lanciare anche la stella di Maverick Viñales, oggi con i colori Yamaha ma vincitore con la azzurra nipponica nel 2016. L’anno scorso, Suzuki è salita sul podio in tre occasioni ma tra queste ci sono state le due vittorie firmate da Rins ad Austin e a Silverstone.
Senza dubbio la GSX-RR ha dimostrato di essere un’ottima moto. Il fattore chiave è stato il telaio, una continua evoluzione dell’ottima base che rende il prototipo in assoluto il più maneggevole della categoria. Il secondo aspetto fondamentale è stata la parziale riduzione della potenza del motore per facilitare la guida e ridurre i problemi di eccessivo consumo delle gomme. Nei test di fine stagione, Suzuki ha migliorato ulteriormente la capacità di percorrenza in curva portando ulteriori aggiustamenti al telaio.
Ora la domanda è: il team guidato da Davide Brivio riuscirà a fare meglio nel 2020? Un anno non casuale dato che si tratta del 60° anniversario dall’ingresso della casa giapponese nella storia dei Gran Premi. L’esordio infatti è avvenuto nel 1960 in 125cc.
Come detto, nel 2019 Rins ha vinto ad Austin e a Silverstone dove ha battuto Marc Marquez in una lotta all’ultimo centimetro dimostrando competitività, intelligenza tattica e grande decisione ma, soprattutto, marcando il suo nome tra i ‘top rider’.
Ovviamente nella stagione che sta per iniziare ci si aspetta molto anche da Joan Mir, oggi ex rookie. Il suo 2019 è stato complicato a causa di una brutta caduta rimediata nei test a Brno. Ma ha fatto vedere tutta la sua potenzialità e a Phillip Island è arrivato quinto segnando il suo miglior piazzamento stagionale.
Un 2020 che si preannuncia positivo per molti aspetti. L’obiettivo è ottenere ancora più vittorie e podi, in modo da festeggiare al meglio una stagione dal sapore storico.