Gabriel Rodrigo (Kömmerling Gresini Moto3) conquista la sua prima vittoria nel Campionato del mondo domenica 3 maggio anche se si è trattato di una vittoria virtuale giunta grazie al primo posto ottenuto al Red Bull Virtual Grand Prix of Spain.
L’argentino si assicura la pole position ma è autore di una partenza terribile che lo vede scendere in fondo allo schieramento dopo essere rimasto bloccato da Albert Arenas (Aspar Team Gaviota). “Mi ero allenato molto con la partenza sapendo bene che si trattasse del mio punto debole. Ma questa domenica, non so perché, non è andata come previsto. È stata un disastro” ammette Gabriel.
Consapevole del suo tallone d’Achille in vista della Gara Virtuale, Rodrigo rivendica con orgoglio il suo risultato finale: “In ogni caso, non mi sono arreso. Ho perso posizioni ma ho poi spinto un po’ Tony (Arbolino) e poi Raul (Fernandez)” scherza il pilota del Kömmerling Gresini Moto3 alludendo ad alcune delle sue manovre limite.
The race leader is down! ????@gabrirodrigo2 ruthless in his pursuit of the lead punches his way through @25raulfernandez! ????#VirtualSpanishGP ???????? pic.twitter.com/1IhRUpQw0O
— MotoGP™???????? (@MotoGP) May 3, 2020
Infatti, una di queste azioni è stata fondamentale per l’esito della gara. Rodrigo strappa il comando a Fernandez a metà del sesto giro con una manovra al limite alla curva 6 che vede il pilota del Red Bull KTM Ajo finire a terra. Una mossa che sarebbe potuta costare una penalità all’argentino se solo si fosse trattato di una gara reale. “Penso che ci avrei comunque provato, magari con un po’ più di attenzione” analizza il vincitore.
In ogni caso, Rodrigo si dichiara: “Contento della gara” dopo aver vissuto un’esperienza “davvero divertente”. “La cosa più importante è che ci siamo divertiti e speriamo che lo sia stato anche per gli spettatori” conclude l’argentino con grande entusiasmo potendo festeggiare la sua vittoria a Jerez.
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