Conferme o ancora novità? Con un occhio al cielo

Inizia il GP d’Austria: Quartararo vuole tornare il riferimento, KTM gioca in casa e le previsioni meteo dicono pioggia

Il GP d’Austria sta per inizia e dopo il sorprendente inizio di stagione, i protagonisti sono carichi per offrire ancora spettacolo. Una quarta prova che, forse, sarà segnata dalle precipitazioni; variabile aggiuntiva che renderà la bagarre della classe regina ancora più emozionate.

Fabio Quartararo (Yamaha Petronas SRT) è il leader della classifica iridata ma è reduce da una gara non facile in Repubblica Ceca e vuole rifarsi. “È stato un fine settimana strano”, afferma il numero 20. “La gara non è andata come avrei voluto e i problemi alle gomme hanno inciso parecchi sulle prestazioni. Ora siamo qui es sono pronto ad una grande prova su una pista dove potremo giocare le nostre carte, anche se non siamo i favoriti”.

A Brno ha vinto Brad Binder, rookie sensazione del team Red Bull KTM Factory Racing. La sua moto correrà in casa e lui racconta della sua di casa, del Sudafrica e dei fan che hanno festeggiato un successo storico. “È stato incredibile, quasi grandoso e anche un po' 'pazzo'”, racconta. “Siamo sulla nostra pista e vogliamo dare ancora il massimo”. Con lui, a sottolineare il grande lavoro fatto da KTM non solo gli avversari come Quartararo e Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP), ma anche il collega di marca Miguel Oliveira (Red Bull KTM Tech 3), “Credo che qui, al Red Bull Ring, possa fare bene anche Pol Espargaro, lui può raccogliere ancora tanto”, afferma il portoghese, che domenica scorsa ha messo a segno il miglior risultato nella classe regina.

L’Austria è casa KTM ma, anche, territorio Ducati. Le moto italiane sono infatti vincitrici di tutti i GP da quando la pista è tornata nel calendario. Il periodo che stanno attraversando i piloti demosdromici non è però tra i più brillanti; soprattutto i corridori ufficiali stentano a trovare le prestazioni migliori e la pista della Stiria potrebbe essere il terreno ideale per tornare ad essere competitivi. Lo è stato a Brno un portacolori satellite, Johann Zarco (Reale Avintia Esponsorama). Il francese è tornato ad occupare le posizioni che contano sin dalle prime libere concludendo il fine settimana in Moravia con un podio. Sul Red Bull Ring vuole riprovarci e non ha dubbi, “La nostra moto se guidata in modo corretto qui può essere vincente”. Anche Zarco, come gli altri piloti analizza la variabile meteorologica, con un peggioramento previsto già dalle libere e un cambiamento di tattiche e assetti che potrebbe rendere questa prova bella e avvincente.

Chi ha brillato a Brno e cerca conferme in Austria è Franco Morbidelli (Yamaha Petronas SRT). Autore del primo podio in MotoGP™, il pilota VR46 Academy vuole ripetersi per trovare quella continuità che lo lancerebbe definitivamente tra i top della categoria. Tutto questo sotto lo sguardo attento del ‘maestro’ Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha). “Sulla carta questa pista non è il massimo per la nostra moto”, dice il nove volte campione. “La M1 non ha tra i suoi punti di forza la velocità di punta (basilare sui lunghi rettilinei del Red Bull Ring, ndr), ma nel 2019 abbiamo fatto una bella gara e abbiamo lottato per il podio. Il meteo sarà importante. Sembra sarà molto mutevole e non è chiaro che cosa possa succedere ma noi dovremo essere forti in ogni condizione”.

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