Arenas conquista il Red Bull Ring da supereroe

Il leader del campionato estende il suo dominio conquistando la terza gara dell’anno in Moto3™. McPhee si conferma secondo in campionato

Albert Arenas (Valresa Aspar Team) celebra la terza vittoria del 2020 indossando un casco con la grafica di Superman durante il giro d’onore del myWorld Motorrad Grand Prix von Österreich. Lo spagnolo aumenta la leadership in campionato piazzandosi davanti a Jaume Masia (Leopard Racing) e a John McPhee (Petronas Sprinta Racing) terzo, anche se il britannico ha tagliato il traguardo al sesto posto ma, ha guadagnato posizioni dopo che Ai Ogura (Honda Team Asia), Darryn Binder (CIP Green Power) e Celestino Vietti (SKY Racing Team VR46) sono stati retrocessi per aver superato i limiti della pista alla curva finale. 

Quando tutti i protagonisti della Moto3™ erano pronti sullo schieramento, si notano gli scatti incisivi di Raul Fernandez (Red Bull KTM Ajo) e di Arenas al via rispettivamente dalla prima e dalla seconda casella. Inizia con grinta anche Vietti che riesce a portarsi dalla quinta alla terza posizione in pochi passaggi ma ben presto inizia a lottare con McPhee

Dopo aver firmato la miglior qualifica in carriera scattando dalla nona piazza, Riccardo Rossi (BOE Skull Rider Facile Energy) scivola fino alla 15° posizione. Fa invece il contrario Deniz Oncu (Red Bull KTM Tech 3), scattato decimo, firma il giro veloce raggiungendo il gruppo di testa guidato da McPhee, mentre Fernandez resta costantemente in seconda posizione davanti ad Arenas. Solo due giri dopo il giovane talento turco si porta in testa alla corsa imponendosi sul leader del campionato e sul poleman al Red Bull Ring

In tanto, Arbolino resta nel gruppo dei primi sei lottando con Masia, che lo precede, e con Vietti che lo segue. Dimostra ancora una volta di essere l’uomo della domenica Darryn Binder (CIP Green Power), maestro di staccate e di rimonte. Il sudafricano parte dal 22° posto e dopo sette giri è in terza posizione per poi andare in testa mettendosi davanti a Oncu Fernandez. Solo pochi passaggi dopo Arenas riceve il track limits warming quindi deve fare attenzione a non mettere di nuovo le sue ruote sul verde per non ricevere sanzioni che potrebbero compromettere seriamente il suo risultato. 

Alla curva 3 dell’11° giro, Vietti parte alla carica dalla quinta piazza prendendosi il primo posto mentre Binder, per non lasciar scappare il piemontese, rischia di cadere ma riesce a restare in equilibrio scivolando in quarta piazza. Masia risponde superando due piloti che lo precedono portandosi al comando del gruppo ma solo due tornate più tardi Oncu torna in prima posizione. Nel frattempo, arriva Ai Ogura (Honda Team Asia) che si prende il quinto posto. Arbolino è in decima posizione seguito dai piloti della SIC58 Squadra Corse: Tatsuki Suzuki e Niccolò Antonelli che aspettano la seconda metà di gara prima di attaccare. 

A quattro tornate dal termine Masia è primo seguito da Oncu Arenas ma anche Ayumu Sasaki (Red Bull KTM Tech 3) che si unisce al gruppo ma riceve il long lap penalty e quando rientra in pista si trova in 22° posizione. In tanto, Tony Suzuki entrano in top 10 piazzandosi rispettivamente in sesta e in ottava piazza. Masia consolida il primo posto ma Arenas Oncu continuano a marcarlo da vicino mentre BinderArbolino Vietti restano in agguato ed è proprio Tony ad attaccare al momento opportuno portandosi in terza posizione. 

All’ultimo giro Vietti supera Binder mettendosi in seconda posizione alle spalle di Masia mentre Arenas è quarto. Lo spagnolo non molla la presa e riesce a riportarsi alle spalle del pilota del Leopard Racing prendendo il primo posto al traguardo dopo un sorpasso incisivo alla curva 9. 

Molti piloti portano le loro ruote sul verde all’ultimo giro così che la posizione con cui tagliano il traguardo non è quella con cui concludono il Gran Premio. Tra i piloti che vengono penalizzati ci sono anche Jeremy Alcoba (Kömmerling Gresini Moto3), che passa quindi in 15° posizione, Antonelli che è poi 12° e Alonso Lopez (Sterilgarda Max Racing Team) il cui risultato non viene compromesso perché era già fuori zona punti. 

I primi 10 classificati: 
1. Albert Arenas (Valresa Aspar Team) 
2. Jaume Masia (Leopard Racing) + 0.049 
3. John McPhee (Petronas Sprinta Racing) + 0.447 
4. Ai Ogura (Honda Team Asia) + 0.121* 
5. Darryn Binder (CIP Green Power) + 0.275* 
6. Celestino Vietti (SKY Racing Team VR46) + 0.292* 
7. Tony Arbolino (Rivacold Snipers Team) + 0.487 
8. Deniz Oncu (Red Bull KTM Tech 3) + 1.083 
9. Raul Fernandez (Red Bull KTM Ajo) + 1.136 
10. Tatsuki Suzuki (SIC58 Squadra Corse) + 1.177 
*Hanno perso una posizione per aver superato i limiti della pista all’ultimo giro 

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