1. Stessa pista ma in un momento diverso dell’anno
Il Circuit de Barcelona-Catalunya è una pista completamente diversa rispetto a quella di Misano. Quella catalana è più veloce e scorrevole. Molti piloti amano Barcellona e ovviamente anche i tifosi. È fantastica. Le Ducati e le KTM vantano una forte velocità di punta e dovrebbero andare bene su questa pista. È piuttosto insolito, perché questa è una caratteristica che la Yamaha non ha, eppure, quest’anno ha già vinto quattro gare mentre la KTM ne ha vinte due e la Ducati una sola, quindi siamo davanti ad una situazione abbastanza divertente.
-
Viñales mette a tacere le polemiche conquistando Misano
-
Il titolo 2020 è scottante: 4 piloti divisi da 4 punti!
Per questa volta, assistiamo al GP della Catalogna in un periodo molto diverso dell’anno rispetto al solito. In passato, questo evento si svolgeva a giugno e con temperature molto alte. Vivo in questa regione e vi assicuro che il clima di fine settembre non sarà lo stesso che trovavamo ad inizio estate. Infatti, la scorsa settimana per il Round del WorldSBK ci sono stati dei temporali quindi dovremo aspettare e vedere cosa succederà in questi giorni. Un’altra cosa relativa al Circuit de Barcelona-Catalunya è il grip. A quanto pare, questo è un aspetto piuttosto variabile, dipende molto dalle temperature della pista quindi sarà interessante vedere chi riuscirà ad ottenere il miglior grip dalla gomma posteriore Michelin, soprattutto in gara.
2. I rookie
Allora, Binder, Lecuona e Alex Marquez, sono gli esordienti di questa stagione e stanno crescendo in fretta. Sappiamo già quanto sia forte Brad Binder, lo ha dimostrato vincendo la gara a Brno, in quello che è stato il suo primo podio in MotoGP™. Il sudafricano era davvero in forma all’ultima gara a Misano ma purtroppo è caduto ma sono sicuro che aveva il potenziale per salire sul podio. Credo proprio che dovremo aspettare e vedere se ci riuscirà questo fine settimana.
-
Alex Marquez firma il suo miglior risultato in MotoGP™
-
Unseen: Un altro vincitore, gli equilibri traballano ancora
Sia Lecuona che Marquez hanno avuto dei weekend di rilievo. Alex ha concluso il secondo appuntamento a Misano col settimo posto a meno di un secondo da Nakagami che guida la Honda del LCR. Tutti lodano Naka ma bisogna lodare anche Alex Marquez perché si trova in una situazione difficile e sono sicuro che sta ricevendo molte indicazioni da suo fratello Marc.
3. Quattro punti, quattro piloti
Quattro punti separano i primi quattro piloti in classifica generale: Dovizioso, Quartararo, Viñales e Mir. I primi 10 in campionato sono separati da soli 27 punti. Tanto per fare un esempio: dopo il Gran Premio di Stiria, il quinto della stagione, Viñales era a 22 punti dalla vetta. Ora è ad un solo punto di distacco da Dovizioso. Poi Mir, che è a quattro lunghezze da Dovi, al GP di Stiria era a meno 26, quindi in due gare ha recuperato 22 punti. Per questo le cose possono cambiare in fretta. Pol Espargaro è al 10° posto, a meno 27 e Rossi è nono, preceduto da Oliveira, Nakagami, Miller e Morbidelli. Fatemi sapere che cosa ne pensate di quello che sta succedendo in questo campionato!