Dopo la FP2, le Yamaha sono le favorite per la vittoria?

Morbidelli è il più veloce, Viñales, Quartararo e Rossi in top 10. La casa di Iwata tornerà a conquistare il Circuit?

I quattro piloti Yamaha brillano nel primo giorno del Gran Premi Monster Energy de Catalunya sfoggiando una consistenza grandiosa. Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT) si accomoda in testa alla classifica combinata dei tempi con un crono da 1:39.789 mentre i suoi compagni di marca si assicurano la permanenza nella top 10. 

Il Circuit de Barcelona-Catalunya è una pista sulla quale le M1 non assaggiano la vittoria dal 2016, quando Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP) ebbe la meglio su Marc Marquez (Repsol Honda Team) con oltre due secondi di vantaggio. Il nove volte iridato e il suo compagno di squadra, Maverick Viñales, erano pronti per la bagarre al GP della Catalogna nel 2019 ma entrambi finirono le rispettive gare in anticipo, sulla ghiaia. Ma, l’anno scorso a Barcellona, ci sono stati anche risultati d’eccellenza per la casa dei tre diapason, come il primo podio in MotoGP™ per Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT). 

Tornando a parlare della stagione in corso, i due round turbolenti al Red Bull Ring sono presto passati in secondo piano per Morbidelli grazie alla prova superlativa di Misano dove ha vinto la prima gara nella massima categoria. La settimana successiva, sempre sulla stessa pista, è stato Viñales ad occupare il gradino più alto del podio conquistando la prima vittoria del 2020. Entrambi hanno iniziato col piede giusto a Barcellona.  

Morbidelli è in testa alla classifica combinata dei tempi nonostante una caduta fatta alla curva 10. “Oggi mi sono sentito molto bene con la moto fin da subito – racconta Morbido a proposito del suo venerdì a Barcellona - Questa mattina sono stato abbastanza veloce ma nel pomeriggio volevamo fare delle modifiche per migliorare il ritmo e ci siamo riusciti”. 

“Ho fatto una caduta stupida – continua a raccontare Franco - Volevo riportare la moto ai box per continuare il lavoro con le gomme usate ma non ce l’ho fatta e quindi ho dovuto fare il time attack. Ho aspettato un po’ per poi uscire con le gomme morbide. Alla fine, sono riuscito a fare un buon tempo e ne sono contento, quindi è stato un venerdì davvero positivo per noi”. 

Viñales si aggiudica la quarta posizione, a quattro decimi da Morbidelli. Anche lo spagnolo afferma di essere a suo agio sulla moto. Quartararo, poleman nel 2019, è sesto nella combinata. Un piccolo problema ai freni alla fine del FP2 ha impedito a El Diablo di uscire per fare qualche time attack, quindi la posizione provvisoria non rispecchia al meglio il suo potenziale. 

Il Dottore non si è messo addosso troppa pressione nel primo giorno di libere terminando col decimo tempo. Rossi spiega come le condizioni siano state difficili: il vento a Barcellona è aumentato in modo significativo nel pomeriggio, inoltre la pista ha molto meno grip rispetto a quella di Misano. Nonostante questo, il nove volte iridato è soddisfatto: “È stata una giornata positiva perché il mio ritmo è abbastanza buono, mi sento bene con la moto. Sicuramente dovremo lavorare molto perché tutti miglioreranno ma il primo giorno non è stato così male. Sono decimo ma penso che il mio potenziale sia più alto”. 

La FP3 e la FP4 ci daranno ulteriori indicazioni su ciò che potrebbero ottenere i quattro piloti Yamaha in qualifica e poi in gara. Il primo appuntamento del sabato con i piloti della massima categoria è alle 09:55 per l’ultima sessione di libere. 

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