Il vento complica l’inizio dello Shakedown

Forti raffiche sul Losail International Circuit gravano sui piani di collaudatori e rookie. Ducati e Yamaha subito al lavoro

Il vento complica il regolare svolgimento dello Shakedown al Losail International Circuit. Nella giornata in cui i collaudatori e i Rookie della MotoGP™ hanno la possibilità di affrontare dei giri di pista, Stefan Bradl (Repsol Honda Team) è autore del miglior tempo a metà giornata firmando un crono da 1:58.427, un passo lontano di oltre quattro secondi dal miglior tempo stabilito da Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP) durante il test ufficiale del Qatar della scorsa stagione.

Ad ogni modo, è stata l’occasione per vedere per la prima volta Cal Crutchlow (Yamaha Test Team) vestire di blu visto che a partire da quest’anno sarà collaudatore della casa di Iwata. Il britannico farà ora squadra con Katsuyuki Nakasuga e con Kohta Nozane gli altri due uomini impegnati allo sviluppo della M1, nel Live Timing appaiono come Yamaha Test 1, Yamaha Test 2 e Yamaha Test 3.

Impegnati in Qatar ci sono anche Dani Pedrosa (Red Bull KTM Factory Racing), Sylvain Guintoli (Team Suzuki Ecstar) e Michele Pirro (Ducati Test Team). Tutti quanti hanno svolto alcune tornate ma con tempi ben lontani dal passo gara o dai diversi primati stabiliti sulla pista qatariota.

Questa giornata rimarrà ben impressa nella memoria degli esordienti. Luca Marini (SKY VR46 Avintia) è finalmente salito sulla sua Ducati MotoGP™. Il vicecampione del mondo della classe di mezzo si è avventurato per tre giri senza stabilire un tempo competitivo. Le bandiere rosse hanno poi interrotto il turno per permettere ai commissari di pista di sistemare un airfence rotto a causa del forte vento.

Quando le bandiere verdi hanno permesso il ritorno in pista, il campione del mondo in carica della Moto2™️, Enea Bastianini (Avintia Esponsorama Racing), e Jorge Martin (Pramac Racing) hanno iniziato le proprie avventure in MotoGP™️. Per il romagnolo il viaggio verso il Qatar è stato complicato dal risultato di un tampone ma, in seguito a numerosi accertamenti, ha potuto indossare i panni del pilota MotoGP™.