Bagnaia e le Ducati partono alla carica

Pecco domina le libere seguito dal duo ufficiale Yamaha. Ci sono quattro Desmo in top 10, Mir usa il nuovo abbassatore, è quinto

I numeri parlano chiaro: la Ducati vanta il maggior numero di vittorie al Red Bull Ring. Dopo un venerdì lontani dai riflettori, i piloti della casa bolognese ripartono alla carica guidati da Pecco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) autore di un giro da 1:23.114 nel passaggio finale dell’ultimo turno di libere.

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Il piemontese è inseguito, a 28 millesimi di secondo, da Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP), una presenza costante in Q2, e da Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP) determinato a chiudere in bellezza il capitolo con Yamaha.

Le Desmo tornano protagoniste

Al quarto posto si piazza Jorge Martin (Pramac Racing) che, nonostante un lungo a fine turno, guarda con fiducia alla qualifica del Michelin® Grand Prix of Styria. Quinto tempo per Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) alle prese col nuovo abbassatore posteriore. Il maiorchino è stato l’unico dei piloti Suzuki a provare questa novità arrivata venerdì sera al Red Bull Ring, a fine giornata scopriremo la validità del dispositivo ma il primo impatto sembra essere positivo.

Johann Zarco (Pramac Racing) è sesto a 373 decimi di secondo dal capolista, il francese è pronto a scrivere un nuovo capitolo sulla pista austriaca sfruttando al meglio la potenza della Ducati. Jack Miller (Ducati Lenovo Team) ha lo stesso obiettivo del francese potendo contare sui due podi, un terzo e un secondo posto, ottenuti lo scorso anno. L’australiano firma un miglior giro da 1:23.731 e si assicura il nono posto.

I protagonisti della Q2

Pur avendo confessato di non essere ancora al massimo della sua forma fisica, Marc Marquez (Repsol Honda Team) non abbassa la guardia e si assicura il passaggio diretto alla Q2 col settimo tempo insieme al leader del venerdì, Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu).

Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) continua a martellare dopo i primi due incoraggianti turni di libere e vola diretto verso la Q2 grazie all’ottavo tempo. Il catalano ha spiegato di aver ritrovato una RS-GP migliorata nel corso della pausa estiva e non può che essere una motivazione in più per avvicinarsi all’obiettivo della top 5 in gara.

Gli sfidanti in Q1

Il primo degli esclusi è Pol Espargaro (Repsol Honda Team), 11° davanti ad un sorprendente Dani Pedrosa (Red Bull KTM Factory Racing) impegnato nel suo primo GP dal suo ritiro avvenuto nel 2018. Il collaudatore e MotoGP™ Legend è il primo pilota KTM al termine delle libere. I due piloti ufficiali, Brad Binder e Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing), sono rispettivamente 15° e 16° davanti al duo del Tech 3 KTM Factory Racing, Iker Lecuona e Danilo Petrucci.

In Q1 troviamo anche i nostri azzurri, Valentino Rossi (Petronas Yamaha SRT) col 19° tempo seguito da Enea Bastianini (Avintia Esponsorama), Luca Marini (SKY VR46 Avintia) e Lorenzo Savadori (Aprilia Racing Team Gresini). Assente per infortunio Franco Morbidelli che è sostituito dal collaudatore Cal Crutchlow (Petronas Yamaha SRT) che termina le libere col 23° tempo.

I piloti della classe regina saranno di nuovo in pista alle 13:30 con le FP4.

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