Puig: l’obiettivo di Marc non è finire quarto o sesto

Il team manager Repsol Honda ha risposto ad alcune domande sulla gara di MM93 a Jerez

Marc Marquez ha offerto un’altra performance delle sue a Jerez durante lo scorso fine settimana, partecipando alla lotta per l’ultimo gradino del podio insieme a Jack Miller (Ducati Lenovo Team) e Aleix Espargaro (Aprilia Racing), che ha avuto la meglio sui due avversari. 

L’otto volte iridato ha mostrato di non aver perso la stoffa e la grinta che l’hanno contraddistinto negli anni. 

In un’intervista targata Box Repsol, il team manager Alberto Puig dice la sua su quanto successo durante il GP spagnolo. 

Alberto Puig, Repsol Honda Team, Gran Premio Motul de la Comunitat Valenciana

In generale, come definiresti il fine settimana?

“Non è stata una brutta gara. Marc ha fatto un buon lavoro. Non è stato un weekend facile, abbiamo faticato un po’. Nonostante tutto, Marc ha portato a casa un buon risultato e la sua gara è stata eccitante. È un segnale incoraggiante, specialmente dopo Portimao, dove non aveva feeling. Ha gestito bene la gara, ha battagliato e anche salvato una caduta. Non lo faceva da tempo”.

Marc ha incassato 13 punti: è un piccolo passo in ottica campionato, oppure ragiona gara per gara mentre lavora sulla RC213V?

“Siamo all’opera per sistemare gli aspetti che non stanno funzionando. Ci stiamo lavorando. I test ci hanno permesso di capire meglio la nuova moto. Ovviamente, l’obiettivo di Marc non è finire quarto o sesto, ma di vincere sia le gare che il titolo. Il team Repsol Honda team condivide questo approccio. È l’unica cosa che ci interessa”. 

Come avete vissuto il suo salvataggio dai box?

“È stato pauroso! Non un’esperienza molto bella. Ma alla fine, senza caduta, è stata spettacolare”. 

Quali sono gli aspetti positivi e negativi di Jerez?

“Battagliare per le posizioni di vertice è sicuramente qualcosa di buono. Pol Espargaro ha fatto una buona partenza ma nei primi giri non è riuscito a raggiungere una buona posizione, e questo ha complicato le cose. Era veloce, ma sfortunatamente non ha trovato un buon set-up. Questo ha compromesso il risultato”.