Rincorse, filosofie e addi al Sachsenring

Con due gare in programma prima della pausa estiva, la griglia riflette in conferenza stampa su opportunità e scenari

Rincorse, filosofie e addi hanno tenuto banco durante la conferenza stampa che ha coinvolto i piloti della MotoGP™ in vista del Gran Premio Liqui Moly della Germania.

L’appuntamento tedesco sarà seguito nella domenica immediatamente successiva dal round olandese del 2022, che chiuderà la prima parte della stagione e aprirà il break estivo. Tanti i punti in palio in pochi giorni, dunque, con l’occhio che cade immediatamente sulla classifica iridata e i suoi protagonisti. 

Recupero possibile?

I 45 punti raccolti da Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) negli ultimi due appuntamenti, al Mugello e a Barcellona, hanno lasciato le briciole agli avversari e l’hanno visto allungare in classifica. Il primo degli inseguitori, Aleix Espargaro (Aprilia Racing), è ora a 22 lunghezze dal campione del mondo in carica, mentre il vice iridato del 2021, Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), si trova a - 66. Nello spazio di meno di due settimane affronteranno due GP, al Sachsenring e ad Assen. Un’opportunità ghiotta per ricucire il gap, dunque. Ma i diretti interessati ci credono ancora?

A. Espargaro: "Ho la sensazione che queste due gare siano molto, molto importanti. Ora ho più di 30 punti di vantaggio sul terzo in classifica, ma Fabio ne ha 22 in più di me. Spero di poter ottenere un buon numero di punti, prima della pausa estiva. In ogni caso, le prime 10 gare sono state un sogno per me. Cercherò di lottare per il podio qui e ad Assen e poi fare una buona pausa estiva. Comunque vada, credo di meritarmi una bella vacanza!"

Bagnaia: “Anche l'anno scorso la mia missione era vincere il campionato. Per farlo dovevo recuperare 70 punti in cinque gare. Quest’anno ce ne sono ancora 11, di round rimasti. L'ambizione è alta, so qual è il mio potenziale. Credo che Fabio al momento sia il più bravo in pista, guida in modo perfetto. Ma possiamo essere un grande avversario per lui. Recuperare 66 punti non sarà facile, ma abbiamo ancora delle possibilità".

Cambio di mentalità

Dal canto suo, il diretto interessato ha spiegato come ha raddrizzato una stagione iniziata col singhiozzo. Dopo le prime gare, sottotono, il francese ha deciso di cambiare mentalità e dimenticare i punti deboli della sua M1. Concentrandosi per ricavare il massimo dal pacchetto a disposizione. 

Quartararo: "All'inizio dell'anno non ero molto convinto. Soprattutto in Qatar e in Argentina, mi lamentavo troppo e nella mia testa c'era sempre il fatto che la velocità massima era molto più bassa rispetto agli avversari. Ad Austin ho deciso di smettere con questa mentalità. Tanto avrò la stessa moto per tutto l'anno. Dovevo fare del mio meglio con quello che avevo. In pratica è molto simile a quella dell'anno scorso, con la quale siamo riusciti a fare delle gare molto belle. Credo che questo step mentale, fatto ad Austin, mi abbia portato non solo a essere più motivato, ma anche più concentrato".

L’addio dell'australiano

A qualche giorno dall’annuncio del suo passaggio dalla Ducati alla KTM nel 2023, Jack Miller ha invece rivolto qualche parola alla squadra di Borgo Panigale. 

Miller: "Prima che arrivasse l'annuncio sono andato da tutto lo staff dirigenziale, e anche da Pecco, per scambiare qualche parola con loro, spiegare cosa sarebbe successo e a che punto eravamo. È stato un po' emozionante. Inoltre, indossare il rosso Ducati è qualcosa che desideravo da tanto tempo e ottenerlo, per poi lasciarlo, dà una sensazione forte. Penso ci aspettino ancora tempi entusiasmanti insieme, ad ogni modo: sarò un pilota Ducati per altre 11 gare". 

La top class scenderà in pista domani mattina con le FP1 in programma alle 09:55, ora locale (GMT +2).

 

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