Il Gran Premio Monster Energy della Gran Bretagna restituisce una classifica iridata accorciata, ai vertici, dal successo di Francesco Bagnaia, passato nelle ultime due gare da -91 a -42 nella rincorsa al leader Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™).
Nel precedente round di Assen, così come a Silverstone, l’ufficiale di Borgo Panigale ha ridotto le distanze approfittando dei passi falsi del francese, caduto in Olanda e sottotono oltremanica.
Anche se il più diretto inseguitore del campione del mondo in carica veste di nero, visti i 22 punti di ritardo dell’alfiere Aprilia Racing Aleix Espargaro, Quartararo vede però rosso.
"Alla fine penso che dobbiamo guardare a Pecco perché è lui che sta facendo la differenza in questo momento", ha commentato dopo il round di Silverstone.
“È su di lui che dobbiamo concentrarci - ha aggiunto - non sarà un lavoro facile”. Il calendario iridato non promette bene per il transalpino: “Non direi che saremo in difficoltà, ma arriveremo a gare come l’Austria, con molti rettilinei, e Misano, dove Pecco è sempre molto veloce”.
PARTICIPA AL SONDAGGIO E VINCI UN VIDEOPASS!
Il tracciato romagnolo, in effetti, è una delle palestre predilette da Bagnaia per gli allenamenti. Da non dimenticare inoltre Aragon, dove l’anno scorso il numero 63 ha vinto la sua prima gara nella premier class: “Ci aspettano gare difficili”, ha riassunto Quartararo.
Analizzando invece la prova di Silverstone, l’asso in sella alla M1 è apparso deluso. Dopo lo spunto in partenza che l’ha messo in coda al leader della corsa, Johann Zarco (Prima Pramac Racing), nonostante lo start dalla seconda fila, al quarto giro l'ufficiale Yamaha ha scontato il long lap stabilito come penalizzazione ad Assen dalla Direzione Gara per la manovra con cui aveva costretto nella ghiaia Espargaro ed è rientrato in quinta piazza.
Ma invece di recuperare, ha progressivamente perso terreno finendo ottavo proprio davanti al più diretto rivale nella corsa al titolo, in pista acciaccato dopo un highside patito nella FP4 di sabato.