Alte le aspettative dei big della top class alla vigilia del Gran Premio CryptoDATA d’Austria, al via domani con le prime prove libere. Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™), Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) e Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) hanno partecipato alla conferenza stampa pre evento insieme alla coppia Aprilia Racing formata Aleix Espargaro e Maverick Vinales, esprimendo motivazione e convinzione un po’ su tutti i fronti.
Sulla carta il più preoccupato dei tre dovrebbe essere il francese, che arriva al Red Bull Ring un po’ fiacco a dispetto della serie positiva che l’aveva visto prendere il largo in classifica prima del giro di boa della stagione. La caduta in Olanda e l’ottava piazza di Silverstone hanno rimesso in corsa i diretti inseguitori, Espargaro e Bagnaia, rispettivamente a 22 e 49 punti di ritardo.
A Spielberg, inoltre, i lunghi rettifili potrebbero avvantaggiare le moto dotate di maggiore cavalleria. Ma il numero 20 non sembra troppo pensieroso: “Nella seconda gara dell'anno scorso siamo arrivati settimi, ma prima della pioggia stavamo lottando per il podio e la vittoria. Quindi siamo veloci”, ha affermato.
E ancora: “Per quanto riguarda il passo non è una pista negativa, ma per i sorpassi dobbiamo lavorare di più. In ogni caso, non direi che è una pista davvero brutta per noi, penso che con la chicane sarà un po' meglio".
Il Red Bull Ring, infatti, si presenta quest’anno sulla scia di un lifting che ha visto spuntare una chicane dove prima c’era la velocissima curva due. Ciò mescolerà le carte?
“È sicuramente una buona pista per noi, dimostriamo ogni anno che la nostra moto è competitiva”, afferma Bagnaia guardandosi indietro. “Se analizziamo le ultime gare, però, più di un marchio era davanti. L'anno scorso stavo lottando con Marc Marquez e Fabio per la vittoria, avevamo accumulato un distacco di due secondi prima che arrivasse la pioggia”.
Il commento dell’italiano si fa poi più preciso: “Perdevo tempo nel terzo settore e guadagnavo nel quarto. La Yamaha guadagnava nel settore 3, mentre la Honda era competitiva come la Ducati”.
Una vittoria del marchio di Borgo Panigale, che qui è salito sul gradino più alto del podio per cinque volte, non è affatto scontata secondo il numero 63: “Come abbiamo visto nelle gare, tutti i costruttori possono vincere. Inoltre con la nuova carenatura abbiamo meno velocità massima".
Si parla di performance anche con Aleix Espargaro: "La RS-GP 2022 è migliorata molto, soprattutto dal punto di vista dell'aerodinamica e anche in termini di prestazioni del motore: la moto ha più giri”.
Pollice puntato in alto, dunque: “Il motore del 2022 è decisamente migliore rispetto al passato”.
Miglioramenti anche in frenata e in rettilineo grazie alle ali: “La moto di quest'anno è molto più efficace, quindi credo che sarà una buona pista per noi”.
Il compagno di squadra del numero 41, Vinales, ha parlato invece del suo stato di forma: viene da due podi consecutivi e a Silverstone ha impensierito Bagnaia fino agli ultimi metri.
“Siamo molto concentrati e motivati. Veniamo da due weekend molto positivi e vogliamo continuare a lottare per la vittoria. Abbiamo margini di miglioramento e stiamo facendo un percorso preciso, ci sentiamo molto competitivi. Penso che questa pista sia adatta a noi e al mio stile di guida”.
Nonostante le previsioni meteorologiche, che minacciano pioggia durante il fine settimana, vede sereno anche Brad Binder: “Questo è un weekend importante per Red Bull e KTM, essendo la loro gara di casa. È anche la cosa più simile a una gara di casa per me”, le parole del sudafricano.
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Dopo l’acuto del 2021, quando a Spielberg ha vinto azzardando un ultimo giro sulle slick con pista bagnata mentre i leader della corsa rientravano ai box per usare le rain, le aspettative sono alte: “Sarà emozionante tornare in sella domani mattina. In generale questa pista è sempre andata bene per noi, anche se mai in qualifica, sempre in gara, dove riusciamo a far scattare qualcosa. Qui ho ottenuto un paio di quarti posti e una vittoria l'anno scorso. Ma non vorrei ripetere la stessa esperienza del 2021. La posizione era ottima, ma non credo che questa volta sarei altrettanto fortunato”.