A RUOTA LIBERA - Austria: "Darò uno squillo a Casey"

Una carrellata con le frasi più incisive, curiose o spiazzanti pronunciate dai piloti a Spielberg

La voglia di correre, l’opportunità di prendere rischi, le sensazioni provate affrontando la nuova chicane del Red Bull Ring, novità assoluta del 2022 a Spielberg. 

E ancora: l’opportunità di chiedere qualche dritta a un due volte iridato, il ritorno di un vecchio amico come compagno di squadra. 

Francesco Bagnaia, Ducati Lenovo Team, CryptoDATA Motorrad Grand Prix von Österreich

A lingua sciolta, durante il Gran Premio CryptoDATA d’Austria, i piloti si sono pronunciati su quattro temi in particolare: l’introduzione delle Sprint Race dal 2023, l’arrivo del marchio GASGAS in top class nella prossima stagione con Pol Espargaro (ora in forza al Repsol Honda Team), le chicce confidate da Casey Stoner a un certo pilota Ducati e la variante che ha sostituito la curva due del tracciato. 

"Si potrà rischiare di più"

Il più chiacchierone è stato Jack Miller (Ducati Lenovo Team), eccitato all’idea di poter correre le gare Sprint nel 2023: “Quando ho un fine settimana libero vado comunque in moto, amo gareggiare, quindi la vedo come un’opportunità in più all’interno di un GP. C’è un progressivo avvicinamento che dura quattro o cinque giorni e culmina in una sola gara. È fantastico, ma un cambiamento ci sta. Evolversi è inevitabile”.

“Per il fatto che il campionato stia lavorando per cambiare e sia disposto a fare un grande passo avanti, o comunque un grande passo al di fuori del normale, tanto di cappello. È una scommessa. Credo che sarà positiva”.

"Non solo per noi piloti, ma anche per l'esposizione mediatica. Le gare si svolgeranno su metà distanza, i punti saranno metà, quindi che si vinca o si perda non ci sono grandi guadagni o perdite. Si potrà rischiare di più. Ciò porterà a gare fantastiche. E non ci saranno da gestire le gomme. Si andrà con le soft. Saremo veloci, uno spettacolo. Non vedo l'ora di partecipare e di far parte di questo cambiamento nella storia della MotoGP™".

A caccia di punti

Il compagno di squadra di Miller, Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), ha invece scherzato ipotizzando l’introduzione anticipata della nuova formula. La soluzione, infatti, metterebbe più punti in palio, aiutandolo nella rincorsa al leader della classifica Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™).

"È una cosa un po' strana in F1, ma nel WorldSBK è bella. Dovremo provarci. Se quest'anno potessimo avere due gare in una settimana, potrebbe aiutarci".

Un gradito ritorno

Occhi sul 2023 anche per Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing), che l’anno prossimo vedrà Pol Espargaro in sella alla sua stessa moto, la RC16, ma con la livrea biancorossa del marchio GASGAS. 

“Pol mi piace molto, è una delle persone che preferisco nel paddock. Ci siamo divertiti parecchio quando era il mio compagno di squadra nel 2020. Sarà bello riaverlo con noi".

Brad Binder, Red Bull KTM Factory Racing, CryptoDATA Motorrad Grand Prix von Österreich

Telefono rovente

Quartararo ha offerto una battuta sulla scia delle dichiarazioni di Bagnaia, che di recente ha affermato di aver ricevuto dal due volte iridato Casey Stoner consigli utili per la serie di tre vittorie consecutive che ha consolidato in Austria. 

"La prossima settimana forse darò uno squillo a Casey: avrà un consiglio anche per me? Sarebbe fantastico". 

Francesco Bagnaia, Fabio Quartararo, CryptoDATA Motorrad Grand Prix von Österreich

La 'esse' fatale

Miller, infine, ha recensito in termini più che positivi la nuova ‘esse’ del Red Bull Ring, a sostituire la precedente e velocissima curva 2. Ironicamente, è stato sorpassato proprio lì da Quartararo, che gli ha soffiato il secondo posto con una manovra da manuale a qualche giro dalla bandiera a scacchi. 

“In quel momento soffrivo un po' nelle curve a sinistra, che erano il mio punto di forza all'inizio della gara. Soprattutto in quella chicane, non riuscivo a essere aggressivo e attaccare come avrei voluto. Dovevo essere conservativo e preparare bene l’uscita. Quando Fabio mi ha superato mi ha fatto fare una figuraccia. Tanto di cappello a lui”.

"La chicane è divertente. Credo che abbia aggiunto un’altra caratteristica a questa pista. Alcune delle altre curve erano molto simili. Ora c'è un altro elemento, più lento. È probabilmente il cambio di direzione più veloce del calendario. C’è molta aderenza, si può davvero spingere in uscita. È molto divertente. Con l'avanzare della gara, però, lì ho iniziato a faticare”. 

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“Non direi che la pista sia meno fisica adesso. Ventotto giri qui o in qualsiasi altro posto, su una MotoGP™, sono sempre impegnativi sotto questo aspetto. Ma forse non per Pecco. Lui è un uomo di ghiaccio".

 

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