Tra conferme e novità inizia il GP di Catalogna

I movimenti di mercato hanno caratterizzato le ore antecedenti la conferenza stampa dell'evento barcellonese. Montmelò attende la classe regina.

Press conference Gran Premi Monster Energy de Catalunya

Inizia il GP di Catalogna e sul circuito di Montmeló va in scena la conferenza stampa di apertura. I protagonisti della classe regina introducono quello che sarà il settimo appuntamento della stagione con il Campionato del Mondo MotoGP™ che torna nella penisola iberica dopo la gara a Jerez de la Frontera.

All’incontro con i media mondiali si presentano Jorge Lorenzo, l’attuale leader iridato di Movistar Yamaha, Marc Marquez, secondo in classifica e portacolori Repsol Honda, Valentino Rossi, compagno di box del maiorchino e altri due piloti di casa: Aleix Espargaro del team Suzuki Ecstar e Pol Espargaro, Monster Yamaha Tech3. All’appuntamento con la stampa c’è anche Andrea Iannone, pilota Ducati Team e terzo all’ultima gara al Mugello. A tenere banco i recenti movimenti e le conferme di mercato: Marc Marquez ancora con Honda fino al 2019 e Pol Espargaro che l'anno prossimo lascerà la scuderia Yamaha Tech3.

Come primo della classifica iridata è Lorenzo ad aprire la conferenza stampa: “Una grande gara al Mugello; riconosco che siamo molto competitivi”. afferma il numero 99. “Ho buone sensazioni con le gomme e con l’elettronica. Qui in Catalogna ci sono state delle belle sfide in passato nelle quali sono stato protagonista, in questo momento molti piloti sono veloci e domenica potrà essere un’altra grande gara”, descrivendo il tracciato barcellonese, “È un circuito speciale. Tante curve e moli cambi di direzione che sollecitano il telaio e la moto; sarà importante avere l’assetto migliore per giocarci la vittoria”.  

La parola passa a Marquez che con Lorenzo ha dato vita ad un grande duello nell’ultimo GP in Italia. Ora è secondo con la speranza di fare bene davanti al suo pubblico sfidando, ancora all’ultima curva, il campione di Maiorca. Il tifo si dividerà tra i due idoli spagnoli con il numero 93 Honda fresco di rinnovo con la scuderia ufficiale di Minato. “Il mio cuore è in Honda, è stata la scelta migliore”, afferma il talento Marquez che prosegue parlando poi della stagione attuale, “Sono contento, non di essere secondo ma di essere vicino a Jorge a soli dieci punti. Adesso c’è questa gara fondamentale, sono concentrato sul fine settimana e anche sui test di lunedì che saranno utili; Montmeló è cruciale per la stagione e i test ci serviranno per il resto dell’anno”.

Rossi al Mugello è stato fermato da un guasto al motore ma nella sua precedente apparizione iberica ha trionfato dopo una gara perfetta. La sfida ai due spagnoli sarà difficile su una pista dove i piloti di casa hanno sempre fatto bene. L’ultimo successo a Montmelό del Dottore risale al 2009 e da allora, eccetto la vittoria di Casey Stoner nel 2011, ci sono stati solo Marquez e Lorenzo. “Si, è stato individuato il problema alla mia moto e spero non accada qui”. Dice Rossi parlando del guasto alla sua M1 nel precedente GP, un malfunzionamento elettronico combinato con una sollecitazione dell’asfalto che ha causato un’anomalia al movimento del pistone. Arrivando alla gara di domenica, il Dottore afferma: “È uno degli appuntamenti più belli della stagione. L’anno scorso è stata una corsa difficile, avevo poco grip ma la gara e l’atmosfera sono comunque speciali. Credevo che al Mugello potessi fare una grande prova ed essere protagonista della battaglia finale, peccato. Ora però penso solo a questo fine settimana”.

Andrea Iannone ha concluso l’ultima gara al terzo posto proprio dietro a Marquez e Lorenzo. Una buona prova per il pilota di Vasto e per la Ducati, anche se le aspettative al Mugello erano più alte. “La moto è competitiva e il Mugello è stato un buon GP”, dichiara il numero 29 che sul tracciato catalano arrivò quarto l’anno scorso ma ebbe grandi soddisfazioni nella cilindrata inferiore. “Ora ci attende un nuovo fine settimana su una pista che per me è legata a bei ricordi avendo vinto in Moto2™. Ora la priorità è essere pronti e competitivi per il podio”.

La parola va poi ai fratelli Espargaro. “Sto lavorando per il futuro anche se la concentrazione è sulla gara attuale”, commenta Aleix, attualmente pilota Suzuki e che, ad oggi, è il compagno di scuderia di Iannone per il 2017. “Il mio impegno è grande, non sono lontano dalla quarta piazza. Sto comunque valutando diverse offerte”, rispondendo ad una domanda della tribuna stampa che lo vedrebbe con Aprilia per l’anno prossimo. “Ho parlato con diverse scuderie, anche Aprila, ma nulla è ancora deciso”.

Ma è Pol nelle ultime ore a essere il protagonista del mercato con il divorzio annunciato dalla scuderia Monster Yamaha Tech3 e l’approdo in KTM con l’attuale compagno di scuderia Bradley Smith: “Voglio essere con KTM, un nuovo team e una nuova moto per una esperienza nella classe”. Ha detto il numero 44. “Ringrazio Yamaha per l’opportunità che mi ha dato e anche Ducati Avintia per l’interesse espresso nei miei confronti. Sono contento di iniziare questa avventura con la Casa austriaca che mi ha dimostrato la sua preparazione per la sua presenza nella classe regina. Sarà tutto nuovo e stimolante, ma questa stagione deve ancora finire, c’è anche la 8 Ore di Suzuka da correre, mi impegnerò al massimo per la scuderia attuale”.

Da venerdì la parola passerà alla pista con le prime prove libere sulla pista della città condale. Aprirà la Moto3™ alle 9:00 con la FP1.