Crutchlow, vittoria con impresa a Brno

Il pilota britannico vince il suo primo GP dopo una spettacolare rimonta. Il Dottore è secondo e Marquez terzo. Lorenzo va giù.

Il GP della Repubblica Ceca si conclude con la prima vittoria in carriera di Cal Crutchlow. Il pilota LCR Honda è protagonista di una grande rimonta sotto la pioggia. Secondo Valentino Rossi, Movistar Yamaha e terzo Marc Marquez, leader iridato del team Repsol Honda e il Dottore sorpassa il rivale di box Jorge Lorenzo in campionato. Altra giornata buia per il maiorchino che arriva ultimo, per nulla a proprio agio nelle avverse condizioni meteo di Brno. Andrea Iannone, pilota del team Ducati, insegue la seconda vittoria me è tradito dalle gomme.

Condizioni di pista non ottimali dopo la pioggia che ha caratterizzato la mattinata di Warm Up e delle gare della classi inferiori; sul tracciato di Masaryk sono presenti grosse pozze e le precipitazioni continuano anche se leggere; se spera in un miglioramento che non arriverà e la gara sarà caratterizzata da alcuni pit-stop. Il migliore delle prove mattutine è stato Scott Redding, del team Octo Pramac Yakhnich, il britannico su GP15 partirà dalla tredicesima piazza dopo essere stato il migliore dei piloti satellite nel recente GP d’Austria.

In testa alla griglia di partenza c’è Marquez nel sabato di qualifiche autore di una grade prova di forza terminata con il primo tempo in Q2. In seconda posizione Jorge Lorenzo che nel warm up caratterizzato dalla pioggia è sembrato rallentato a conferma che il maiorchino soffre più di ogni altro pilota di testa le condizioni di bagnato. La gara sarà difficile per il numero 99. A chiudere la prima fila Iannone, autore di qualifiche ottime e secondo nelle prove della domenica mattina mentre il compagno di box Andrea Dovizioso è stato rallentato da problemi tecnici e ora apre la terza fila. Rossi scatterà dalla sesta piazza; in qualifica il Dottore ha dimostrato un buon passo come quello dei più veloci ma è stato ostacolato nel suo miglior giro dal traffico e nelle warm up ha segnato il decimo tempo. 

Tutti i piloti hanno scelto per gomme da pioggia e nessuno prova a giocare la carta Michelin intermedie da subito prima dell'eventuale sosta ai box. Tutto è pronto, si spegne il semaforo e inizia la gara, l’acqua si alza dall’asfalto e in staccata alla curva 1 sbuca davanti a tutti Iannone che subisce l’attacco di Marquez mentre Lorenzo è terzo. Parte bene Dovizioso, a metà del primo giro ha la meglio sul futuro compagno di box che si stacca dalle posizioni dei vertice così come Rossi. I due piloti Movistar Yamaha dopo un giro sono undicesimo e dodicesimo. Un avvio da incubo per il secondo e il terzo del mondiale che hanno scelto gomme da pioggia a mescola dura sul posteriore.

Davanti comanda sempre il numero 93 ma Dovizioso ha la meglio su di lui prima di aver superato il compagno di box; il forlivese è primo mentre Redding è autore di una grande avvio ed è in vista delle prime tre posizioni della corsa. Marquez è terzo e il britannico su GP15 lo supera mentre Danilo Petrucci, suo compagno di box Octo Pramac, è decimo. Le due Suzuki non hanno subito nessun rallentamento del loro ritmo dalla pioggia e sono al quinto e al sesto posto con Espargaro che precede Viñales.

Marquez non sembra avere il passo delle Ducati sia DesmosediciGP sia GP15 e il leader della classifica è a oltre un secondo dalle moto di Borgo Panigale. In testa è sfida tra desmodromiche, Iannone ha la meglio su Dovizioso che cede anche all’attacco di Redding, secondo dopo una super staccata. Rossi è stabile in dodicesima posizione mentre Lorenzo sprofonda al sedicesimo posto.

A metà gara il gruppo Ducati continua a comandare la corsa mentre Marquez è ripreso da Aleix Espargaro con Viñales che cede all’attacco di Hector Barbera su Ducati GP14.2 Avintia Racing; anche il suo compagno di box, Loris Baz, sarà autore di una bel recupero. Crutchlow attacca Rossi e gli soffia la dodicesima piazza. La gara del Dottore sembra grigia come quella di Lorenzo ma i destini dei due piloti ufficiali di Iwata saranno opposti. L’inglese del team LCR Honda inizia a mettersi in luce e ha la meglio su Dani Pedrosa, pilota HRC, e su Pol Espargaro del team Monster Yamaha arrivando al nono posto. Grande delusione per Dovizioso che è costretto al ritiro. La sua Ducati accusa un problema tecnico e il forlivese, al terzo posto, allarga la traiettoria con un esplicito gesto di rabbia. Il numero 4 Ducati rientra ai box ed è costretto a salire sul prototipo con gomme intermedie ma poi si ritirerà. Al terzo posto sale Barbera che in precedenza aveva superato Marquez e, insieme a Baz, metterà la GP14.2 di Avintia nelle posizioni di testa.

Continua la rimonta spettacolare di Cal Crutchlow che dopo aver avuto la meglio su Viñales è sesto e, forte delle prestazioni delle sue mescole dure, mette nel mirino anche il secondo pilota della Casa di Hamamatsu superandolo con facilità; quando mancano dieci giri alla fine è quinto dopo essere partito dalla decima piazza. Marquez è il prossimo obiettivo per il residente all’Isola di Man. Dopo qualche passaggio si accende la sfida tra i due piloti Honda e con facilità Crutchlow ha la meglio sul leader iridato che sembra avere un passo più lento dei piloti di vertice. I riflettori sono tutti per il numero 35 che adesso ha davanti solo le Ducati di Barbera, di Redding e di Iannone. La battaglia è emozionate, l’inglese si mette davanti in un colpo solo a Barbera e a Redding che accusa il sorpasso e perde posizioni; ora c’è solo Iannone da superare. Il numero 33 si fa aggressivo e il pilota di Vasto si difende chiudendo le traiettorie quando mancano otto giri alla fine.

Anche il Dottore si scuote e risale la classifica, adesso è sesto mentre Lorenzo è sempre arretrato, prova a recuperare ma un problema di gomme lo costringe al rientro. Il gruppo di testa si compatta e Baz si avvicina; anche Rossi ricuce lo svantaggio arrivando negli scarichi di Marquez e lo supera in staccata quando Crutchlow conquista il primo posto rendendo sempre più reale l'impresa. Dietro ci sono Iannone, Barbera, Rossi e Marquez. Lorenzo, che nel frattempo aveva cambiato due volte la moto, è in crisi all'ultimo posto e viene doppiato dai piloti davanti mentre il Dottore, nuovo terzo, prepara l’assalto alla seconda posizione occupata da Iannone. A meno cinque giri dalla fine il nove volte iridato supera con facilità il numero 29 Ducati che inizia ad accusare problemi di gomme e deve difendersi dall’attacco di Barbera e di Marquez; il pilota HRC e quello Avintia hanno la meglio su di lui e così anche Baz.

Il vantaggio dell’inglese del team LCR è ormai di oltre 6 secondi da Rossi mentre The Maniac prova a tentere il passo del gruppo di testa ma ha un ritmo molto meno veloce degli avversari, le sue mescole da bagnato soft sono praticamente finite.

Vince Crutchlow davanti a Rossi, terzo è Marquez che nel finale ha la meglio sul duo Avintia. Iannone è solo ottavo e superato da Petrucci, settimo.

Prima vittoria per Crutchlow nella classe regina dopo il secodno posto al GP di Germania e prima vittoria di un pilota inglese dopo 35 anni dal successo di Barry Sheene. L' Union Jack sventola ancora sul gardino più alto del podio della classe regina. Per Lorenzo è una corsa senza luce e chiusa all’ultimo posto.

Dopo il decimo GP della stagione la nuova classifica iridata vede al primo posto e sempre più leader Marquez con 197 punti. Lorenzo subisce sorpasso di Rossi che, con il secondo posto di Brno, compie un deciso passo in avanti nel mondiale e ora è a 144 lunghezze iridate mentre il rivale di box è a 138 punti.

I risultati della massima serie sono consultabili qui.

Il prossimo appuntamento in calendario sarà il GP di Gran Bretagna che inizierà venerdì 2 settembre. Ma prima, lunedì 22 agosto, alcuni protagonisti della massima cilindrata si fermeranno a Brno per prendere parte ai test.