Gara difficile e buoni test per Crutchlow a Montmeló

Domenica lontano dai migliori e qualche miglioramento nel giorno seguente, è il lungo fine settimana catalano del numero 35

Cal Crutchlow (LCR Honda) Ha chiuso la settima prova del campionato del mondo in undicesima posizione. La reazione dopo lo zero al Mugello non c’è stata e la tattica adottata dall’inglese, che esplicitamente puntava al podio, non è andata a buon fine.

In arrivo da un ritiro e da un buon quinto posto in Francia, Crutchlow adesso deve essere artefice di una ripresa e di un ritorno ai buoni risultati che gli consentano un arrivo alla pausa estiva vicino all’obiettivo stagionale: essere il migliore dei non ufficiali. In questi giorni, inoltre, si sono fatte più numerosi le voci di un suo possibile rinnovo con il team satellite di Tokyo e l’annuncio dovrebbe arrivare nella pausa estiva, tra il GP di Germania e quello della Repubblica Ceca.

Cal Crutchlow, LCR Honda, Gran Premi Monster Energy de Catalunya

“Finire la gara era il primo obiettivo”. Ha detto il britannico. “Sono contento del progresso fatto dalla diciassettesima piazza del via alla undicesima. Puntavo al podio e ho montato la gomma dura pensando che gli altri avessero rallentato entrando in crisi con le mescole”.

Crutchlow ha partecipato ai test ufficiali di lunedì provando, oltre a varie regolazioni di assetto e alcune gomme diverse dalla gara, anche un carenato del team ufficiale Repsol ma notando poche differenze.

“Un buon giorno con sensazioni migliori della gara”, commenta il numero 35. “Abbiamo provato a capire quali problemi ci abbiano frenato in gara e abbiamo trovato la soluzione: un test positivo”.