Cal Crutchlow (LCR Honda) Ha chiuso la settima prova del campionato del mondo in undicesima posizione. La reazione dopo lo zero al Mugello non c’è stata e la tattica adottata dall’inglese, che esplicitamente puntava al podio, non è andata a buon fine.
In arrivo da un ritiro e da un buon quinto posto in Francia, Crutchlow adesso deve essere artefice di una ripresa e di un ritorno ai buoni risultati che gli consentano un arrivo alla pausa estiva vicino all’obiettivo stagionale: essere il migliore dei non ufficiali. In questi giorni, inoltre, si sono fatte più numerosi le voci di un suo possibile rinnovo con il team satellite di Tokyo e l’annuncio dovrebbe arrivare nella pausa estiva, tra il GP di Germania e quello della Repubblica Ceca.
“Finire la gara era il primo obiettivo”. Ha detto il britannico. “Sono contento del progresso fatto dalla diciassettesima piazza del via alla undicesima. Puntavo al podio e ho montato la gomma dura pensando che gli altri avessero rallentato entrando in crisi con le mescole”.
Crutchlow ha partecipato ai test ufficiali di lunedì provando, oltre a varie regolazioni di assetto e alcune gomme diverse dalla gara, anche un carenato del team ufficiale Repsol ma notando poche differenze.
“Un buon giorno con sensazioni migliori della gara”, commenta il numero 35. “Abbiamo provato a capire quali problemi ci abbiano frenato in gara e abbiamo trovato la soluzione: un test positivo”.