Andrea Iannone stringe i denti ma non riesce a portare a termine la gara francese. Il pilota Aprilia Racing Team Gresini c’ha provato. Dichiarato ‘Fit to Race’ giovedì, Iannone è sceso in pista dolorante ma speranzoso di mettersi alle spalle la caduta di Jerez e il dolore alla caviglia sinistra che lo aveva costretto a saltare la gara andalusa.
Invece il dolore è andato via via peggiorando sessione dopo sessione e domenica è parso chiaro sin dal warm up che sarebbe stato difficile finire la gara. D’accordo con la squadra è stata presa la decisione di non rischiare di compromettere la tanto attesa gara del Mugello, Andrea ha preso il via – anche recuperando diverse posizioni – ma ha dovuto arrendersi nel corso del nono giro.
Nice qualifiers for @AleixEspargaro who takes a spot on the third row of the starting grid tomorrow@andreaiannone29, who had never ridden the RS-GP in the wet, is hindered by his physical conditions after Jerez#Aprilia #bearacer #MotoGP #LeMansGP @MotoGPhttps://t.co/G6ImDct4hm pic.twitter.com/kfz07O8qH5
— Aprilia (@ApriliaOfficial) 18 maggio 2019
“Purtroppo oggi non è stato possibile finire la gara, il dolore alla caviglia era diventato troppo forte”. Afferma il numero 29. “La situazione è andata peggiorando di giorno in giorno e, anche pensando alla prossima gara al Mugello, abbiamo deciso di limitare i danni. Ora continuerò il recupero, cercando di riposare la caviglia variando il regime di allenamento per rimanere comunque in forma”. Termina. “Al Mugello nella mia carriera ho ottenuto risultati importanti, voglio arrivarci al 100% della condizione”.
Qui l’ordine di arrivo e la classifica iridata.