Bastianini si guarda le spalle: Martin e Marc Marquez minacce per la sella ufficiale

In un'intervista a La Gazzetta dello Sport, il ducatista parla del mercato e delle sensazioni in vista del primo GP del 2024

È un Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team) carico e consapevole quello che si avvicina al primo round del 2024, in programma questo fine settimana in Qatar. 

Almeno secondo le parole che ha rilasciato a La Gazzetta dello Sport, in un’intervista a firma Paolo Ianieri pubblicata oggi. 

In Qatar per vincere

Innanzitutto, la sua fiducia per un 2024 da protagonista. Partendo col piede giusto già a Lusail, dove vede il compagno di squadra Francesco Bagnaia favorito il sabato: “Per la gara” invece “vedo tre nomi. E il mio è tra quelli”. 

In Medio Oriente il riminese ha vinto la sua "prima gara in MotoGP™, nel 2022. Anche lo scorso anno andavo forte. Ma partivo dietro. Però ho fatto il giro veloce all’ultima tornata". 

Fra le mani avrà una GP24 nuova ed efficace, come emerso nei test pre campionato: “Si muove molto meno della GP23, ha una bella erogazione, più pulita. Soprattutto, siamo tornati a staccare forte come sulla GP22”.

Obiettivo 2025

Spazio poi al mercato, dopo il recente annuncio della conferma di Bagnaia in rosso per altri due anni, nel 2025 e 2026. 

Bastianini, ora in sella alla seconda moto del team ufficiale di Borgo Panigale, sa di doversi guardare le spalle: fra chi potrebbe rappresentare una minaccia, “se guardo al 2023 mi viene da dire Martin (Jorge, ndr). O Marquez (Marc, ndr), ma è presto per questi discorsi”. 

Il numero 93, è convinto , “vorrà un team ufficiale”. 

La battaglia è aperta. 

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