La classe regina scende in pista per le prime libere a Jerez, da subito la sfida è accesa. Il nuovo asfalto andaluso permette tempi molto più bassi dell’anno scorso e a dominare la FP1 è Andrea Dovizioso (Ducati Team). Il leader della classifica mette a referto il tempo di 1:39.268s. Ad una ottima prestazione di Desmo Dovi corrisponde una difficoltosa prima discesa in pista di Jorge Lorenzo, solo quindicesimo.
Dietro al vicecampione del mondo, il primo rivale: Marc Marquez (Repsol Honda) si ferma 0,007s poi Pol Espargaro (Red Bull KTM Ajo) che chiude il suo giro più brillante a 0,036 dal tempo di riferimento. Ottimo inizio di GP per la RC16 mentre per il numero 93, il GP di casa sarà il decennale dei primi punti iridati.
L’appuntamento andaluso si è aperto con importanti notizie di mercato. Il passaggio di Johann Zarco a KTM per il 2019 che diventerà compagno di box del confermato Pol Espargaro. Resta nel team Suzuki Ecstar Alex Rins che ieri in serata ha confermato a Movistar MotoGP che manca pochissimo all’ufficializzazione. Per il francese il settimo crono.
Si mettono in luce le ducati satellite della formazione Alma Pramac Racing con Danilo Petrucci quarto e Jack Miller quinto davanti ad un competitivo Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP). Il Dottore, domenica segnerà un grande record completando come chilometri al giro 15 della gara il giro della Terra. La leggenda del numero 46 continua dopo 23 stagioni e 40.075 km.
Meno brillante il collega di M1 Maverick Viñales, nono. Il catalano ha portato in pista un nuovo casco
Andrea Iannone (Team Suzuki Ecstar) è undicesimo mentre Franco Morbidelli (EG 0,0 Marc VDS) non centra la top venti.
Alle 14:05 la FP2.