Rossi: “Se solo fossi partito più avanti…”

Il Dottore è ancora una volta la miglio Yamaha. Rimonta e lotta ma è vano per il podio, e tra una settimana ci sono i test privati

Tanta fatica e una grande rimonta. La domenica a Spielberg di Valentino Rossi era preannunciata come difficile e così è stata. Il Dottore inizia la sua gara dalla quattordicesima casella dopo la frenata in Q1 e la sua prova è una risalita tra le curva austriache. Alla fine è sesto come grandiosa conclusione di un altro lavoro straordinario e, ancora una volta, costretto alla rincorsa dal fondo a causa dei problemi alla moto esposti da inizio anno

“La rimonta è stata buona”, Rossi commenta la sua gara. “Ma la distanza con i primi è grande. Sapevamo che avremmo sofferto e i tre davanti (Lorenzo – Dovizioso – Marquez, ndr) sono più veloci. Nel warm up abbiamo fatto una modifica che ci ha permesso di rimontare. Fossi partito più avanti avrei lottato per le posizioni di poco sotto al podio”.

Un fine settimana che, come detto è stato con nubi per il Dottore e per Yamaha in generale, vedi il dodicesimo posto di Maverick Viñales e l’accesa giornata di qualifiche con le scuse pubbliche della marca di Iwata ai suoi piloti. Rossi prosegue:

“Quest’anno sono salito cinque volte sul podio, sono andato bene in Qatar e al Sachsenring, gli altri tre podi sono arrivati anche perché uno fra quei tre di testa è caduto o non era al 100%, così sono riuscito a prendere punti e a essere ancora secondo in campionato. Però purtroppo non siamo veloci”. Dopo la prova austriaca, Rossi è sempre secondo in classifica iridata ma Marquez ha un vantaggio di 59 punti e domenica sarà in pista per dei test privati a Misano.

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