Yamaha, il ritorno

Viñales e Rossi comandano il primo turno di libere e si confermano in top 10 nel secondo. Yamaha fa progressi

Buriram doveva essere un tracciato difficile per Yamaha, come anticipato da Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP). Ma le prove libere del venerdì dicono tutt’altro: nella prima sessione Maverick Viñales ha fatto segnare il miglior crono, seguito dal Dottore. Monopolizzate dunque le prime due posizioni, a dimostrazione dei passi avanti della squadra, che è partita con il piede giusto su una pista ostile.

Nel secondo turno entrambi i piloti sono rientrati fra i primi dieci, gli aggiornamenti sull’elettronica portati ad Aragon sembrano giovare ed il lavoro continua incessantemente. Al Chang International Circuit Yamaha ha provato le nuove gomme Michelin, con una mescola un po’ più dura che sembra aiutare nel rendimento, soprattutto con le temperature più alte. A Buriram, la Casa di Iwata ha introdotto anche una nuova carena e il Dottore continua comunque ad essere positivo in vista di un fine settimana che si prospetta migliore di quanto ci si aspettasse e che è partito con il piede giusto.

“Abbiamo avuto un po’ meno difficoltà di quanto ci aspettassimo, i test erano stati complicati, ma oggi non è andata male”, afferma Valentino alla conclusione del venerdì di libere. “Le gomme Michelin  sono diverse perché sono un po’ più dure, è più difficile guidare, ma allo stesso tempo sono più costanti per la gara, perché qui la temperatura dell’asfalto può superare i 50°”.

Questo non fa adagiare gli uomini Yamaha, che proseguono nel lavoro di sviluppo: “Abbiamo comunque molto lavoro da fare per provare a capire quale sia la scelta di gomme migliore per la gara. Per il resto, ho provato una nuova carena, ma non so se continuerò ad usarlo perché non sento molta differenza. Sembra che il nostro passo non sia lontano da quello dei ragazzi del gruppo di testa, quindi dobbiamo provare a migliorare e poi vedremo”.

Anche Viñales, autore del miglior tempo nella prima sessione, frena gli entusiasmi. Ma lo spagnolo appare più fiducioso e carico alla luce dei risultati e della strada intrapresa da Yamaha: “Non ho aspettative per la gara, siamo solo al venerdì. Ma sicuramente le sensazioni sono molto più positive rispetto ad Aragon. Mi sento meglio con la moto, abbiamo modificato abbastanza andando nella direzione che volevo io e che avevo chiesto. Sembra funzionare, almeno per me, specialmente con la gomma dura”.

“Ho una moto completamente diversa”, continua Viñales. “Ho differenti pesi e guido come avevo chiesto da mesi, per poter andare in un’altra direzione, finalmente ci siamo riusciti. Abbiamo disputato delle ottime libere, ma vedremo domani”.

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