Viñales decolla nel giorno 2 a Sepang

Il pilota Yamaha detta il passo nel giovedì malese, Rins ancora veloce ma le Ducati non mollano. Marquez lascia a metà

Si apre il secondo giorno di test a Sepang e a fare il passo è Maverick Viñales. 1:58.897s il crono del pilota Monster Energy Yamaha MotoGP che nelle battute finali scalza dalla vetta un ancora ottimo Alex Rins (Team Suzuki Ecstar), in palla dopo il secondo miglior crono della prima giornata. Le Ducati sono tra i primi e ancora una volta a fare il ritmo tra i piloti desmodromici è un corridore satellite.

Condizioni climatiche stabili nonostante il caldo. Lo scenario ideale per continuare il lavoro del precampionato e la presa di confidenza con le modifiche tecniche stagionali come ad esempio la piattaforma inerziale unificata. Ma c’è tempo anche per la lotta a colpi di crono.

Le M1 ufficiali, dopo l’ottimo esordio, confermano le alte prestazioni. Viñales e Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP) arrivano alla pausa con il terzo e il quarto miglior tempo (+,035s e +0,063s). Il Dottore, meno il collega di box, si erano detti soddisfatti della nuova Yamaha: il motore ormai è quello definitivo in linea con le aspettative e lo sviluppo della ciclistica, la vera materia di studio adesso, sembra sulla strada corretta. Viñales al penultimo passaggio dei 63 effettuati balza al comando della tabella tempi ed è l’unico ad abbattere il muro dell’1:59s mentre Rossi resta vicino alle prime cinque posizioni: sarà sesto finale a 0,7s dal collega.

Il migliore del mercoledì in Malesia era stato Marc Marquez. Anche il campione del mondo e portacolori Repsol Honda è tra i piloti che rientrano dopo il passaggio per la sala operatoria. Il suo ritardo dal rifermento sarà più consistente rispetto al debutto malese: 0,8s e l’ottavo posto in classifica. Come nel primo giorno di test, il numero 93 lascerà l’azione in pista dopo la pausa. Una precauzione volta a non sforzare troppo la spalla sinistra operata a Natale. Per Marquez un lavoro a livello di motoristica con i dettagli del prototipo che saranno provati nel corso dei prossimi test ma una condizione fisica che non sembra ancora arrivata al 100%.

Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) interpreta una mattinata più votato più al lavoro sulla moto che alla ricerca del tempo; salirà in cattedra nel pomeriggio. Per il box di Hamamatsu anche una nuova carenatura aerodinamica portata in pista dal numero 42 e alcune prove sulla frizione. Parte di ancora da definire.

Chiude la top 3 Jack Miller (Alma Pramac Racing) a +0,6s da Viñales, seguito da Andrea Dovizioso (Mission Winnow Ducati Team) mentre Danilo Petrucci sarà nono. Come il collega desmodromico, il ternano ha continuato il programma di comparazione con alcune componenti come il telaio 2019. I due piloti di Borgo Panigale lavorano spalla a spalla durante il pomeriggio, Petrucci studia da Dovizioso traiettorie e stile di guida. Il team italiano è totalmente votato alla collaborazione e i due ducatisti provano insieme anche una simulazione di gara; infine, il numero 9 testa alcune modifiche al serbatoio e alla geometria della moto.

Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) rientra dall’infortunio e ci mette una giornata per tornare tra i più veloci. Il britannico infatti si posiziona al secondo posto temporaneo lavorando con lo stesso programma dei piloti ufficiali HRC. Crutchlow sarà vittima di una caduta senza conseguenze e chiuderà il giovedì come quinto.

Durante la mattinata, incidente spettacolare e senza conseguenze per Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing) che è disarcionato dalla moto alla curva 1.

Scivola anche Francesco Bagnaia. Per il rookie del team Alma Pramac Racing nulla di grave e da registrare il suo test, congiuntamente a Miller, di un serbatoio simile a quello che Lorenzo ha usato nella sua esperienza sulla DesmosediciGP. Pecco è il rookie più veloce del secondo giorno con il dodicesimo tempo.

Prosegue il debutto del team Petronas Yamaha SRT. Fabio Quartararo prova ad entrare nella top 10 ma sarà fuori di quattro posizioni. Veloce come lui anche il collega di box Franco Morbidelli, il pilota VR46 Academy è vittima di una caduta senza conseguenze in apertura giornata. Pare che anche il numero 20 abbia una M1 molto simile a quelle ufficiali (Spec A).

Fuori dalle prime dieci posizioni Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini, con il tredicesimo tempo. Il catalano e il suo nuovo collega di box, Andrea Iannone hanno anche provato una simulazione di gara. Aprila svolge un programma incentrato sul bilanciamento della moto, il controllo della trazione e alcune nuove componenti.

I primi della tabella tempi:

1. Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP) – 1:58.897s

2. Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) + 0,52s

3. Jack Miller (Alma Pramac Racing) + 0,62s

4. Andrea Dovizioso (Mission Winnow Ducati Team) + 0,665s

5. Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) + 0,669

6. Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP) +0,72

7. Tito Rabat (Reale Avintia Racing) + 0,76

8. Marc Marquez (Repsol Honda) + 0,8

9. Danilo Petrucci (Mission Winnow Ducati Team) + 0,9

10. Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu) + 1,06s

Qui i crono completi.

I test di Sepang volgono al termine. Segui il MotoGP™, LIVE e OnDemand con il VideoPass e ricorda, nella tre giorni di prove in Malesia, potrai aver tutte le notizie dalla pista e l’analisi di quanto successo con lo speciale After The Flag, in diretta alle 10:30.