Gli altri titoli in gioco in MotoGP™ per il 2019

Marquez attira l’attenzione con la conquista dell’ottava corona mondiale però c’è ancora molto per cui battersi. Scoprilo!

In occasione del quindicesimo appuntamento della stagione, il Campionato del mondo MotoGP™ 2019 ha visto conquistare il primo titolo in palio, quello piloti vinto da Marc Marquez (Repsol Honda Team) che incassa l’ottava corona iridata, la sesta in classe regina. Ci sono ancora quattro Gran Premi da disputare e molto per cui lottare.

Il Campionato Costruttori e quello dedicato alle Squadre ha sempre un’importanza determinante per le case, entrambi sono ancora aperti, così come aspettiamo ancora di conoscere chi sarà il miglior pilota indipendente o il rookie dell’anno, senza dimenticare i diversi record che possono ancora essere battuti quest’anno e che vedono coinvolto lo stesso Marquez.

Per quanto riguarda i costruttori, Honda si trova in testa alla classifica del campionato con 77 punti di vantaggio su Ducati e 83 rispetto a Yamaha, trovandosi molto vicina a vincere il suo quarto titolo consecutivo. Se il vantaggio della casa alata si manterrà sopra i 75 punti dopo la gara a Motegi, il titolo sarà suo. E se manterrà il primato anche nel 2020, la Honda vincerebbe nove titoli costruttori su dieci in un decennio, con l’unica eccezione fatta per il 2015 quando il successo venne conquistato dalla Yamaha.

Passando invece al titolo delle Squadre, la Ducati è in testa alla classifica grazie alla regolarità di Andrea Dovizioso e di Danilo Petrucci che portano così la squadra ufficiale di Borgo Panigale in vetta con 377 punti, 19 in più rispetto al Repsol Honda Team e 69 sul Monster Energy Yamaha MotoGP. Marquez vuole vincere anche questo titolo dopo aver apportato 325 dei 358 punti totalizzati dalla sua squadra. Se la Ducati manterrà il vantaggio fino alla fine della stagione, riporterà il primo titolo come Squadra dal 2007, quando a vincerlo furono Casey Stoner e Loris Capirossi.

Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) è il protagonista degli altri due titoli ancora in palio. Il francese è ben piazzato per diventare il rookie dell’anno avendo 85 punti di vantaggio su Joan Mir (Team Suzuki Ecstar). “El Diablo” potrebbe conquistare il titolo già a Motegi.

Quartararo, con i suoi 20 anni, si trova al comando della classifica dei piloti indipendenti anche se, in questo caso, il vantaggio è minore, ha solo 24 punti in più rispetto a Jack Miller (Pramac Racing). Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol), dal canto suo, è ancora in lotta pur trovandosi a 41 punti indietro rispetto al pilota di Nizza.

Marquez avrà un’ulteriore motivazione avvicinandosi al finale di stagione visto che ha la possibilità di stabilire un nuovo record relativo ai punti ottenuti in un anno di 18 Gran Premi. Al momento, questo primato appartiene al suo compagno di squadra, Jorge Lorenzo, che l'ha stabilito nel 2010 quando accumulò 383 punti. Con i suoi 325 attuali, Marquez si trova a 58 punti dal record del connazionale e ha ancora tre appuntamenti per provare a superarlo. Il GP di Valencia non verrebbe considerato perché è il 19° del campionato.

Inoltre, Marquez è prossimo ad eguagliare Mick Doohan in termini di vittorie in classe regina (54) e, tanto l’australiano come Dani Pedrosa, per diventare il pilota Honda con più trionfi (54). Doohan, così come Marquez, è stato pilota Honda solo in classe regina, mentre Pedrosa corse con la casa alata già dai tempi in 250c e prima ancora in 125cc. Le sfide in questo 2019 non sono ancora finite nemmeno per l’otto volte campione del mondo.

Prossimo appuntamento il Motul Grand Prix of Japan, al via dal 18 al 20 ottobre. Vivilo LIVE e OnDemand con il VideoPass!