La Grand Prix Commission, composta da: Carmelo Ezpeleta (Dorna, presidente), Paul Duparc (FIM), Hervé Poncharal (IRTA) e Takanao Tsubouchi (MSMA), si è riunita in modo elettronico il 30 aprile e il 7 maggio 2020 prendendo le seguenti decisioni per far fronte alla situazione generata dalla pandemia del coronavirus:
Una conseguenza generata dal numero ridotto di eventi nel 2020 ha fatto sì che i costruttori non potessero ottenere le concessioni per il 2021 basandosi sui risultati ottenuti nel corso della stagione precedente. Per affrontare questa situazione, la Grand Prix Commission si è accordata per approvare le seguenti modifiche al regolamento:
Omologazione del motore – I costruttori della categoria MotoGP™ con le concessioni
La GPC ha deciso che i costruttori che beneficiano delle concessioni in MotoGP™, potranno posticipare la data dell’omologazione i propri motori 2020/2021. Questo significa che KTM e Aprilia dovranno presentare una dimostrazione dei propri motori alla Direzione Tecnica entro il 29 giugno 2020.
La probabilità che nel 2020 si verifichino eventi a porte chiuse significa che è necessario mantenere il numero dei partecipanti al minimo assoluto. È altrettanto importante consentire un utilizzo ottimale dello spazio all’interno del box da parte delle squadre ingaggiate.
La Commission ha quindi stabilito che le wildcard, in tutte le categorie verranno sospese per la stagione 2020. Questa decisione è in linea con la politica mirata alla riduzione dei costi per tutti i costruttori della categoria MotoGP™.
C’è tutta l’intenzione di tornare ad introdurre le wildcard nel 2021 ma la decisione verrà presa di nuovo in considerazione prima di dare inizio alla stagione 2021.
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