In Stiria è caccia a Dovizioso

Rivali agguerriti, un primato da difendere, nessuno potrà essere sottovalutato. La fuga verso la vittoria non sarà scontata

Squadre e piloti sono pronti ad affrontare il BMW M Grand Prix of Styria, un appuntamento al quale si presentano con dati recenti e con l’esperienza della gara svolta meno di una settimana prima sulla stessa pista. Tutti avranno la possibilità di migliorare le proprie prestazioni e non è da sottovaluare l’ipotesi di vedere un pilota che non sia Andrea Dovizioso (Ducati Team) sul gradino più alto del podio. È stato proprio questo uno degli argomenti principali della conferenza stampa alla quale, insieme al romagnolo, hanno partecipato: Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT), attuale leader della classifica generale, Joan Mir (Suzuki Ecstar) e Jack Miller (Pramac Racing) sul podio all’ultimo appuntamento, Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) e Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP). 

A prendere per primo la parola è proprio Dovi spiegando che proverà delle novità: “In gara si possono capire molte più cose rispetto alle prove, vale lo stesso per tutti. Penso che abbiamo mostrato una velocità davvero buona in gara ma non mi sento ancora bene a metà curva e in uscita”. “Dobbiamo migliorare soprattutto perché possiamo usare questo set-up sulle prossime piste – aggiunge Dovizioso - Alcuni piloti saranno più forti questa settimana perché non hanno potuto ottenere il risultato che volevano l’ultima volta, quindi saranno affamati. Sicuramente il meteo sarà determinante. Venerdì e sabato sarà caldo ma domenica le cose potrebbero cambiare. In ogni caso, penso che sarà un fine settimana molto diverso rispetto allo scorso”. 

Uno dei concorrenti più determinati ad ottenere il meglio in questo Round sarà Quartararo. Dopo l’ottavo posto conquistato meno di una settimana fa, il francese ha ridotto solo a 11 i punti di vantaggio sul romagnolo in classifica generale, motivo per cui El Diablo sottolinea quanto sia aperta la lotta per il titolo. “Andrea è velocissimo qui e lo sarà sui prossimi circuiti – spiega il pilota di Nizza - Naturalmente penso che sia uno dei principali contendenti al titolo ma ci sono molti costruttori forti”. Evidenzia il francese ricordando che all’ultima gara, nelle prime cinque posizioni si sono piazzati quattro moto diverse. “Cercheremo di fare del nostro meglio, abbiamo avuto un buon ritmo lo scorso fine settimana quindi vogliamo lavorare ancora meglio per poter lottare per il podio”. 

Non solo costruttori ma anche nuovi piloti. Binder, che stato in difficoltà nelle libere e in qualifica, ha saputo riscattarsi in gara arrivando quarto al traguardo: “Sabato non è stata una giornata semplice, mi sono qualificato 17° ma domenica mi sentivo meglio. Ho imparato molto in queste due gare. L’ultima è stata strana ma almeno ho molti più riferimenti su dove frenare e dove accellerare. Questo sarà un appuntamento migliore”. 

Anche Miller fa notare che questa volta potrà essere più competitivo. L’australiano ha conquistato il primo podio della stagione 2020 in Austria e dice di essere impegnato a migliorare ancora: “Tutto il fine settimana è andato tutto abbastanza bene e siamo stati in grado di capitalizzare il lavoro svolto la domenica – spiega Jackass prima di analizzare altri dettagli - La moto funziona molto bene qui, speriamo che questo fine settimana sia lo stesso. Tutti i piloti saranno più veloci, quindi dovremo trovare qualcosa in più”. 

Rossi continua dicendo che adesso la squadra ha molti dati per cercare di ridurre il distacco dai primi potendo entrare a far parte del gruppo di testa questo fine settimana; mentre Mir ammette di aver studiare le Ducati di Dovizioso e Miller in gara avendo così a sua disposizione informazioni importanti in vista di questo nuovo appuntamento. 

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