Austria amara per Vinales: gomma sbagliata

Mea culpa dello spagnolo del team Aprilia Racing, che veniva da due podi: "Abbiamo fatto un errore nella scelta dello pneumatico posteriore"

Una gara a elastico, quella di Maverick Vinales in Austria. Lo spagnolo del team Aprilia Racing, attorno al quale le aspettative erano alte sulla scia del doppio podio conquistato nei due round precedenti, ha chiuso in tredicesima posizione nonostante un avvio tutt’altro che deludente. L'alibi chiamerebbe in gioco le gomme: una mescola sbagliata al posteriore. 

Scattato dalla settima casella della griglia al Red Bull Ring, il numero 12 si era piazzato subito nella top 5. Ma un errore al quinto giro l’ha visto retrocedere in ottava posizione. 

Di lì, in un tracciato che ha visto il netto dominio delle Ducati con quattro moto fra le prime cinque sotto la bandiera a scacchi, Vinales è riuscito a risalire fino alla top 6.

Poi, però, il crollo. E così, l’iberico ha salutato Spielberg con un magro bottino. Tre punti. Non proprio quello che ci si aspettava, dopo i lampi mostrati ad Assen e a Silverstone nei due round precedenti. 

"Non sono soddisfatto", ha esordito il 27enne domenica sera, quando i motori si erano raffreddati. "Ma sono contento di alcune parti della gara. Abbiamo trovato alcune cose positive. La partenza e i primi giri sono andati molto bene, per esempio. Abbiamo fatto un errore nella scelta dello pneumatico posteriore però, dopo 5 giri non avevo più la gomma”. 

Lo spagnolo era partito all’arrembaggio: “Avevo cercato di spingere fin dall'inizio, stavo raggiungendo il gruppo di testa e poi ho iniziato a sentire un calo alla gomma, non ho potuto fare nulla”.

Di lì in poi, la sua gara ha cambiato volto: "Ho solo cercato di portare a casa la moto e di prendere qualche punto. Non vedo l'ora che arrivi Misano. In ogni caso è stato un buon fine settimana per noi, abbiamo imparato molto e ora torneremo al tipo di gomme che funzionano bene sulla nostra moto”.

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Il rammarico, comunque, resta: “Abbiamo avuto una grande opportunità perché sono partito bene e avevo un buon ritmo. Ma non ci siamo fidati delle medie. È stato un grosso errore. È stato un azzardo e non ha pagato, non tutti i giorni è Natale. D’ora in avanti dobbiamo cercare di lavorare ancora di più, soprattutto nelle prove, per capirlo prima. Avevamo provato nel warm-up, ma sfortunatamente ha iniziato a piovere”.

Archiviata l’Austria, si guarda già al prossimo round della stagione, il 14°, in programma a Misano: “La motivazione è molto alta, l’obiettivo è quello di vincere le gare e stiamo lavorando per questo".

 

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