Marquez in fuga, gli avversari daranno tutto

Al Sachsenring si corre l’ultima prova prima della pausa estiva. Tutti vogliono ridurre la distanza dal leader

Il Campionato del Mondo MotoGP™ arriva in Germania e sulla pista del Sachsenring sarà un ‘tutto o niente’. È l’ultimo GP prima della pausa estiva e al comando della classifica iridata c’è Marc Marquez.

Dopo la vittoria ad Assen dove, al termine di una gara stupenda, votata dai fan la migliore della storia recente, il pilota Repsol Honda ha ribadito la sua condizione stratosferica e adesso guida il campionato con 140 punti, 41 in più del inseguitore.

Marquez, pilota spesso del ‘tutto o niente’, dovrà amministrare il vantaggio in una stagione dove le sorti possono cambiare da una curva e l’altra. Ma sulla pista della Sassonia le statistiche parlano di un netto strapotere del talento di Cervera. Da quando è nella classe regina Marquez ha sempre vinto in Germania, o meglio, in Germania ha sempre vinto Marquez.

Il numero 93 ha dato il cambio sul gradino più alto del podio tedesco al collega di box Dani Pedrosa. Il pilota di Sabadell ha una grande media sulla sinistrorsa pista del Sachsenring e nel giovedì prima del GP l’attenzione sarà tutta per il veterano Honda che, alle 16:00, terrà una conferenza stampa per comunicare la decisione presa per il 2019. Divorziato da HRC, resta e prosegue con una altra casa? Saranno le parole del ritiro? Scoprilo sul motogp.com.

Ma la nona sfida stagionale sarà ancora di più un tutto o niente per gli inseguitori di Marquez, come Valentino Rossi. Il pilota Movistar Yamaha MotoGP ha chiuso la gara ad Assen al quinto posto dopo un finale infuocato, segnato anche dal duello con Andrea Dovizioso (Ducati Team). I punti da recuperare sul fuggitivo non sono pochi ma è anche vero che la M1 ha fatto dei piccoli passi in avanti. Lo dimostra il bel podi di Maverick Viñales (terzo posto e terzo in campionato), perfetto lottatore sulla pista della Drenthe e che punta a confermarsi già dal prossimo fine settimana. Nel 2017 le due Yamaha ufficiali arrivarono fuori dal podio.

Ma in quella gara, un moto di Iwata entrò nelle posizioni che contano. Quella di Jonas Folger che davanti al suo pubblico chiuse come secondo. Il tedesco è il grande assente di questa stagione, costretto alla defezione a causa di una forma fisica e psicologica non ottimale. I colori Monster Yamaha Tech3 saranno portati in posta da Johann Zarco. Il francese, in apparente crisi di risultati, vuole ritrovare lo smalto di inizio stagione.

Illuminato da una bella luce ora è Alex Rins (Team Suzuki Ecstar). Forte del podio da battaglia olandese, il barcellonese cerca la riconferma sul ‘pistino’ sassone. Dall’altra parte di box, quella di Andrea Iannone, è da registrare una flessione dopo gli ultimi GP convincenti.

La convinzione non manca non solo a Danilo Petrucci (Alma Pramac Racing) che reduce da un grigio fine settimana al TT, vuole tornare tra i grandi ma anche ad Andrea Dovizioso (Ducati Team) che ad Assen ha chiuso al quarto posto e che, ora quinto in classifica iridata, è pronto a raggiungere il gruppo degli inseguitori di Marquez.

Sarà una seconda parte di stagione da ‘tutto o niente’ per Jorge Lorenzo (Ducati Team)? Dopo la doppietta Mugello – Barcellona, in Olanda il maiorchino è sembrato soffrire, ancora una volta, la distanza di gara. Il suo avvio è stato fenomenale e sarebbe bello vederlo costantemente in lotta per la vittoria.

Non da ‘tutto o niente’, invece, deve essere il GP di Franco Morbidelli. Il pilota Estrella Galicia 0,0 Marc VDS è reduce da un infortunio sofferto nelle libere ad Assen e da valutare è lo stato della frattura al terzo metacarpo della mano sinistra.

La classe regina scenderà in pista per il GP di Germania venerdì 13 luglio per le prime prove libere alle 9:55. Qui il programma.