Viñales batte tutti e si aggiudica il primo premio virtuale

Dopo il podio al Mugello e al Red Bull Ring, lo spagnolo vince il primo GP Virtuale a Jerez davanti ad Alex Marquez e Bagnaia

Il Circuito di Jerez - Angel Nieto ospita la terza Gara Virtuale del MotoGP™ domenica tre maggio, ma questa volta, l’evento è ancora più interessante trattandosi di un vero e proprio GP: il Red Bull Virtual Grand Prix of Spain. Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP) viene premiato per i suoi sforzi e si assicura il gradino più alto del podio seguito da Alex Marquez (Repsol Honda Team) e da Francesco Bagnaia (Pramac Racing) rispettivamente vincitori degli appuntamenti precedenti al Mugello e al Red Bull Ring

Il cammino di Viñales verso la vittoria dopo i due podi ottenuti nelle precedenti gare, non è stato facile. Alla prima curva, lo spagnolo viene spinto fuori pista dal connazionale Tito Rabat (Reale Avintia Racing) dove, insieme al Top Gun sono caduti numerosi protagonisti. La partenza è subito rocambolesca con uno scatto poco convincente di Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) ma la situazione si complica ulteriormente con la caduta di Danilo Petrucci (Ducati Team) che si scontra con la ruota posteriore di Iker Lecuona (Red Bull KTM Tech3). 

Ma non è tutto. Oltre alla collisione tra Rabat Viñales, lo stesso Rins cade nei primi giri così come hanno fatto Miguel Oliveira (Red Bull KTM Tech3) e il collaudatore dell’Aprilia, Lorenzo Savadori. Dopo la fuga iniziale, subentra Bagnaia seguito da Alex MarquezLecuona e da un Marc Marquez (Repsol Honda Team) impegnato a contendersi un posto sul podio insieme al poleman Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) e a Petrucci concentrato a seguire la scia del francese. 

La prima svolta nella lotta per la vittoria arriva nelle fasi finali del primo giro, quando Alex spinge al massimo la sua RC213V per superare Pecco. Il campione in carica della Moto2™ tocca il piemontese nel tentativo di superarlo ma finisce a terra. Dopo essere uscito fortificato da quella battaglia, Bagnaia si candida a vincere motivato dal successo ottenuto al Red Bull Ring solo poche settimane prima. Alle sue spalle, Viñales cominciava a farsi strada piazzandosi al quinto posto dopo aver superato Petrucci sul rettilineo. 

Dopo il sorpasso di Marc per il terzo posto, Quartararo cade in un incidente che coinvolge anche Lecuona, poi secondo, lasciando libera la strada all’otto volte campione del mondo di salire sul podio seguito da un Viñales che nel frattempo ha guadagnato altre due posizioni e consolidato la sua rimonta. Dopo di loro, Rins finisce di nuovo a terra. Un altro incidente coinvolge Lecuona al giro successivo; Savadori cerca di bloccare lo spagnolo così che non raggiunga il leader della corsa ma nel frattempo, Alex Marquez stringe la presa riducendo sempre di più il distacco da Maverick

Mentre MarcViñales Alex si trovano ad essere sempre più vicini, Bagnaia Quartararo sono impegnati in un altro duello. Pecco si stabilisce in testa e il francese comincia a perdere il controllo finendo a terra al quarto giro nel tentativo di superare Oliveira per prendersi la sesta posizione poi occupata da Savadori. Prima di terminare il giro, sia Viñales che Alex superano Marc, il più giovane dei Marquez si piazza al secondo posto guidando un difficile assalto verso il leader. 

A questo punto, Quartararo deve ormai abbandonare ogni idea di vittoria viste le numerose cadute. All’inizio del sesto giro, il margine di vantaggio dalla vetta si riduce di mezzo secondo; Alex inizia a rimpiangere di avere entrambe le gomme usate, una circostanza che non gli permette un attacco sul leader. Marc, nel frattempo, stringe i denti per aggiudicarsi il terzo posto ma alla prima curva del settimo giro cade perdendo il vantaggio cumulato mentre il fratello riduce il distacco da Bagnaia di quattro secondi. È qui che la sfida entra nel vivo. 

L'adrenalina resta alta durante i due giri successivi e Viñales è sempre più lanciato verso la vetta. La svolta decisiva arriva al decimo giro. Alex Marquez cade all’uscita della seconda curva ma riesce a recuperare e torna al terzo posto dietro Viñales e suo fratello Marc. Alla fine di questo giro, Pecco cade per un errore alla curva 12, una delle curve più veloci del circuito di Jerez, il piemontese viene superato da Viñales e da Alex.

Maverick supera il traguardo con un vantaggio di quasi tre secondi, a tre giri dalla fine la vittoria è nelle sue mani. Col primo posto aggiudicato, la gara torna nel vivo quando, a due tornate dal termine, Marquez lancia una sfida a Petrucci dando inizio ad un interessante testa a testa per il quarto posto. Il duello dura appena per qualche curva dato che il ternano cade alla curva 9.  

L'uscita di scena di Petrux permette a Rins di prendersi il quinto posto, posizione che manterrà fino a quando non vedrà la bandiera a scacchi che vede Viñales come vincitore, con un margine di 2”3 su Alex Márquez, e con Bagnaia a chiudere il podio a 5”4 dal pilota Yamaha. Marc, dopo aver avuto la meglio su Petrucci, è quarto, seguito da Rins e dal pilota umbro. A 10 secondi da Petrux si piazza Oliveira, settimo seguito da Quartararo Lecuona mentre Savadori Rabat occupano le ultime due posizioni della gara conclusiva del primo Gran Premio Virtuale. 

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