Gli occhi di tutti erano puntati là davanti, nei testa a testa che hanno impegnato Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) insieme a Jorge Martin (Prima Pramac Racing) nella Tissot Sprint del sabato, e con Maverick Vinales nella gara di domenica scorsa.
Ma nella mischia, durante il Gran Premio del Portogallo dello scorso fine settimana, c’era anche Augusto Fernandez (GASGAS Factory Racing Tech3), all’esordio assoluto nella classe regina.
Il suo sabato è stato amaro, perché una bizza tecnica l’ha messo fuori gioco senza nemmeno fargli completare un giro della Tissot sprint.
Domenica, invece, l’iberico ha chiuso tredicesimo mettendosi in saccoccia 3 punti iridati. Complice qualche ritiro e due assenze, ha chiuso a meno di 22 secondi da Bagnaia.
Il suo non è stato un fine settimana semplice. Durante le prove ha perso infatti il suo riferimento nel box, quando Pol Espargaro è caduto finendo all’ospedale con parecchi acciacchi. Le aspettative della squadra, quindi, erano tutte su di lui.
"All'inizio ero lento, ma sapevo che avrei avuto il passo giusto a fine gara e credo che la mia ultima parte sia stata buona”, le parole di Fernandez domenica sera. “Dobbiamo essere soddisfatti, perché il mio ritmo era forte. Ora dobbiamo fare tesoro dell'esperienza” e “continuare a migliorare”.
Il salto dalla classe intermedia alla MotoGP™ è stato come se l'aspettava? “È molto diverso - la sua valutazione - ho dovuto cambiare lo stile di guida e il modo in cui dare fiducia agli pneumatici. Ci vuole tempo, ma passo dopo passo sto imparando a usarli e gestirli in gara”.
Su questo aspetto, Fernandez si promuove: con le gomme, “alla fine mi sentivo meglio che all'inizio".
Il pilota GASGAS non resterà con le mani in mano per molto: nel fine settimana in arrivo è già in calendario il secondo atto del 2023, con il Gran Premio Michelin dell’Argentina.