GP di San Marino, le gare più belle della MotoGP™

Una selezione di sei appuntamenti che hanno visto fra i protagonisti Jorge Lorenzo, Valentino Rossi, Dani Pedrosa, Marc Marquez, Danilo Petrucci e non solo

Sfide tra connazionali, ma non solo. A volte scaldate dal sole, altre innaffiate dalla pioggia. E altre ancora, in un mix che ha complicato la vita ai piloti ma reso le gare più incerte e avvincenti che mai. A Misano, dove da venerdì a domenica si correrà il Gran Premio Red Bull di San Marino e della Riviera di Rimini, negli ultimi quindici anni se ne sono viste delle belle. Ecco alcuni appuntamenti da rivivere. 

2012

Un round decisivo nella corsa al titolo, in bilico fra Jorge Lorenzo, sulla Yamaha, e Dani Pedrosa, targato Honda. Per il numero 26 le cose sono iniziate subito male, con un problema che l'ha retrocesso nell'ultima casella dello schieramento, nell'ambito di una partenza ritardata. A meno di un giro dal via, poi, Pedrosa è stato coinvolto in un incidente con Hector Barbera. Lorenzo, vincitore, si è così portato a +38 sul diretto rivale in campionato. Sul podio di Misano anche Valentino Rossi e Alvaro Bautista. In pista fra gli altri Jonathan Rea, proveniente dal WorldSBK. Nella sua prima apparizione in MotoGP ha chiuso ottavo.

2015

Una gara flag-to-flag nella quale i cambi moto sono stati non uno, ma ben due! Al via il più lesto è stato Lorenzo, al comando fino a quando sono scese le prime gocce di pioggia. La maggior parte dei piloti è rientrata ai box per prendere la moto equipaggiata per il bagnato. Per un po' l'acqua ha continuato a scendere, ma poi ha messo. E la pista si è asciugata. I protagonisti hanno preso per un'altra volta la via della pitlane, per tornare alle moto con assetto e gomme da asciutto. A vincere è stato Marc Marquez, davanti ai britannici Bradley Smith e Scott Redding.

2016

Partito ottavo, Pedrosa si è rimboccato le maniche e ha superato tutti i piloti che si è trovato davanti. Ha tagliato il traguardo con quasi 3 secondi di vantaggio su Rossi, con Lorenzo in terza piazza. Sventolata la bandiera a scacchi, l'attenzione non è andata al vincitore, ma ai due compagni di squadra del box Yamaha. Lo scambio che hanno avuto in conferenza stampa è stato infuocato. Il nodo: un sorpasso sul quale avevano visioni decisamente diverse. 

2017

La pole era di Maverick Vinales, ma nelle prime fasi il più concreto è stato Lorenzo, che si è portato al comando. Da dietro ha però iniziato a farsi largo Danilo Petrucci, poi impegnato in un duello con Marc Marquez. La faccenda si è decisa all'ultimo giro, con lo spagnolo vincitore davanti all'italiano. Terzo gradino del podio per Andrea Dovizioso.

2019

Il veterano, Marc Marquez, contro il rookie, Fabio Quartararo. Una bagarre risolta nel passaggio finale, con diversi sorpassi e il francese costretto ad accontentarsi dell'argento. Terza piazza per Vinales. 

2022

Due giri da adrenalina pura, con Francesco Bagnaia (sulla Ducati ufficiale) ed Enea Bastianini (in pista per un team indipendente) a giocarsi il gradino più alto del podio nelle fasi finali di una gara che nella parte iniziale aveva perso Jack Miller, scattato dalla pole position ma poi caduto. La coppia di italiani sul traguardo è stata separata da appena 34 millesimi, con Bagnaia davanti. Terzo Vinales, al primo podio sull'Aprilia. 

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