Iannone: “Un peccato che non sia finita come volevamo”

A Brno The Maniac domina la gara fino alle battute finali ma l’eccessivo consumo delle gomme lo spera dal secondo successo consecutivo.

Il GP della Repubblica Ceca è deludente per Andrea Iannone, portacolori del Ducati Team. Dopo la vittoria in Austria il pilota abruzzese insegue per quindici giri il gradino più alto del podio ma si deve arrendere al comportamento anomalo delle gomme che lo rallentano proprio quando tutti gli avversari di vertice sembravano già battuti. Un epilogo amaro e arrivato dopo un fine settimana tra i migliori. Iannone parte dalla prima fila e si mette in testa alla gara, sull’asfalto bagnato non commette errori ed è protagonista della lotta di vertice con il compagno di box Andrea Dovizioso e con il ducatista satellite del team Octo Pramac Yaknich. Comanda ampiamente la corsa e detta il ritmo e ad una settimana di distanza dal successo sul Red Bull Ring esalta il suo box e i tifosi Ducati. Tutto perfetto prima di subire un rallentamento del passo che lo portera a perdere posizioni dal quindicesimo giro in avanti. Chiudere all’ottavo posto con le mescole con le gomme praticamente finite.

Andrea Iannone: “Mi dispiace per come è andata la gara perché credo che anche oggi avessimo un potenziale molto alto. Sono partito senza spingere più di tanto per cercare di salvaguardare le gomme il più possibile e infatti sono arrivato a sette giri dalla fine ancora in testa e solo a quel punto la gomma anteriore ha cominciato a evidenziare dei problemi. Altri piloti come Dovi, Scott e Jorge li hanno invece avuti prima, forse perché loro hanno spinto forte fin da subito, mentre io avevo un buon margine e quindi riuscivo a guidare bene senza forzare ed ero comunque veloce. E’ davvero un peccato che non sia finita come volevamo”.