Mahindra da primato, fa secondo e quarto a Silverstone

Continuano i buoni risultati per Bagnaia che a Silverstone centra la piazza d’onore. Sorpresa Manzi, è quarto dopo una spettacolare scalata.

Il GP di Gran Bretagna si chiude con un’altra bella prova di Mahindra. La moto italo-indiana sale sul podio con Francesco Bagnaia, Northgate Aspar Team, che conquista il secondo posto dopo una gara combattuta. ‘Pecco’ parte dalla pole position, la prima, e per tutte le diciassette tornate della corsa è protagonista della sfida di vertice con il merito di essere il migliore a restare nella scia di Brad Binder, Red Bull KTM Ajo, quando questi allunga nelle ultime curve fino alla vittoria. Bagnaia ora è terzo in classifica iridata a soli otto punti dalla seconda posizione. Ma nelle posizioni che contano, inaspettatamente fa il suo ingresso con grande carattere Stefano Manzi, Mahindra Racing. Wild car di diciassette anni e scattato dall’ultima fila sulla griglia di partenza, compie una rimonta prodigiosa sul difficile circuito del Northamptonshire. Dal 34esimo al quarto posto immergendosi con carattere nei duelli di alta quota e non cedendo il passo quando perde la seconda posizione. Rischia l’incidente con Andrea MIgno, Sky Team VR46 e Jorge Navarro, Estrella Galicia 0,0 ma tiene la quarta piazza per un arrivo poco distante dal podio. Mahindra tra qualche giorno celebrerà la centesima gara della sua avventura in MotoGP™, l’occasione sarà il prossimo GP, in programma da venerdì 9 settembre sulla pista di Misano.

Francesco Bagnaia, ASPAR Mahindra Team Moto3, Octo British Grand Prix

Francesco Bagnaia: “È stata una giornata molto difficile perché la lotta davanti è stata di fuoco ed è durata tutti i giri. Le due KTM ufficiali erano molto veloci in rettilineo ma nel primo settore avevamo una grande maneggevolezza e potevo sorpassare bene in staccata. Sono contento della mia corsa, ora sono terzo in campionato ed è un risultato molto importante per me e per il mio team”.

Stefano Manzi: “Partendo dall’ultima fila in griglia di partenza non avevo grandi aspettative ma volevo solo puntare alla finitura a punti. Sono arrivato a ridosso delle posizioni di testa e ho capito che potevo lottare con i piloti davanti. A tratti ho pensato di avere la possibilità di salire anche sul podio fino a che non ho avuto il contatto con Navarro e ho perso posizioni; mi dispiace che lui e Migno siano caduti. Sono soddisfatto del mio risultato, il mio box ha fatto un lavoro fantastico e la moto era perfetta in ogni settore della pista”.

Stefano Manzi, Mahindra Racing, Octo British Grand Prix